in Ticino circa il 25% dei lavoratori percepisce una retribuzione 'bassa', cioè due terzi in meno rispetto al salario medio nazionale (4'355 franchi al mese)
In Svizzera, nel 2016, il 12% dei lavoratori (473'700 persone) aveva un salario basso, cioè una remunerazione inferiore ai due terzi del salario mediano lordo (meno di 4'335 franchi al mese). Due terzi di questi sono donne. Per loro la percentuale di bassi salari è decisamente più elevata: 17% contro 7,6% per gli uomini. Per quanto riguarda le differenze regionali, il Ticino si stacca decisamente dalla media con un tasso di impieghi a basso salario del 24,7%, oltre il doppio della media nazionale.
Se calcolati in posti di lavoro, quelli con salari bassi erano 329'300, pari al 10,2% del totale, stano alla cifre relative alla Rilevazione dei salari 2016 pubblicate oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST).
La ripartizione dei posti a salario basso riflette generalmente quella dei posti di lavoro, salvo in Ticino: il nostro cantone conta il 4,1% degli impieghi disponibili in Svizzera, ma ben il 9,9% dei salari bassi. Un posto di lavoro su quattro in Ticino ha infatti una remunerazione considerata bassa.
Per salari bassi si intendono le remunerazioni che si attestano nella parte più bassa della scala salariale. Un posto di lavoro viene per convenzione considerato a "salario basso" quando la remunerazione ricalcolata sulla base di un equivalente a tempo pieno di 40 ore settimanali è inferiore ai due terzi del salario lordo mediano, ovvero a meno di 4'335 franchi lordi al mese per il 2016.