Ticino

Saltano 9 posti di lavoro al Corriere del Ticino

Sette dipendenti licenziati e due prepensionati al giornale di Muzzano. Ristrutturazione causata dalle "perdite d'esercizio"

Ti-Press
23 maggio 2019
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Al Corriere del Ticino saltano 9 posti di lavoro: sette collaboratori licenziati ai quali faranno seguito due prepensionamenti. La comunicazione ai dipendenti dell'azienda di Muzzano è stata data poco fa dai vertici della storica testata e confermata da un comunicato stampa appena giunto in redazione. Il Consiglio di amministrazione prevede una ristrutturazione aziendale perché "l’attuale struttura non può essere mantenuta a fronte delle perdite d’esercizio degli ultimi anni", si legge nella nota.

Stando a nostre informazioni, i dipendenti licenziati sono cinque giornalisti (fra cui una praticante a cui non sarà rinnovato il contratto) e due amministrativi (una centralinista e un'archivista).

“Il CdT non ha lasciato nulla d’intentato: ha attinto alle proprie riserve, per anni, con l’obiettivo di rimanere al passo con i tempi, riducendo dove possibile i costi di gestione, anche in maniera drastica – prosegue il comunicato –. Tuttavia, oggi, la sopravvivenza stessa del giornale sarebbe in discussione senza una compressione ulteriore dei costi: e questa non può che passare, a malincuore, anche dalla diminuzione dell’attuale effettivo”.

Piano sociale e società di 'outplacement'

"Nell’ottica di aiutare i collaboratori congedati, il Consiglio di fondazione del Corriere del Ticino ha deciso all’unanimità di mettere a disposizione, per chi volesse aderire, un’importante somma per un piano sociale che renda il meno dolorosa possibile l’interruzione del rapporto di lavoro – precisa il comunicato stampa –. Inoltre, allo scopo di offrire sostegno ai collaboratori in un momento così delicato, il Corriere del Ticino ha raggiunto un accordo con una società ticinese di outplacement per trovare al più presto, alle persone interessate, una ricollocazione professionale".

Domani l'incontro con i sindacati

Trattandosi di un "incontro strettamente aziendale", la direzione ha negato ai sindacati la possibilità di partecipare alla riunione di oggi pomeriggio. Ci sarà tuttavia un incontro tra direzione e Atg e Syndicom domani in mattinata.