Lo dicono i vertici del Cardiocentro, che smentiscono altresì le voci di sostegno economico a candidati. Il neoministro intanto assicura la sua neutralità.
Dopo le dichiarazioni di Raffaele De Rosa – che non conferma, tanto meno smentisce, ma assicura la sua neutralità ora che è in governo – in merito alla questione Cardiocentro (che lo vedrebbe fra i firmatari dell'iniziativa 'Grazie Cardiocentro') e dopo i dubbi in merito ai finanziamenti della campagna elettorale che hanno acceso le polemiche, arrivano le dichiarazioni dei vertici "dell'ospedale del cuore", come riporta il portale tio.ch/20minuti.
"Nessun finanziamento per le elezioni", afferma il Cardiocentro Ticino, diradando i dubbi emersi dopo lo scoppio della polemica sul sostegno ai candidati politici alle ultime elezioni cantonali. Dichiarazioni che mirano a smentire anche una presunta vicinanza del neoministro del Dss all'ente: "Un accanimento gratuito e strumentale", afferma l'avvocato del Cardiocentro Giovanni Jelmini, come riportato dal portale.
Lo ricordiamo, le polemiche sono nate dal post scritto in Facebook dal deputato socialista Fabrizio Sirica che asserisce "l'aperto sostegno" di De Rosa all'iniziativa popolare 'Grazie Cardiocentro', lanciata dall'ospedale che a sua volta, secondo il socialista, avrebbe "ricambiato il favore" nelle scorse elezioni, chiedendosi se l'ente abbia sostenuto finanziariamente De Rosa.
Dal canto suo, si legge ancora, l'avvocato Jelmini ha affermato: "Non abbiamo finanziato la campagna del nuovo ministro, se è questo che ci si chiede" e continua confermando che il Cardiocentro non ha dato soldi per la campagna di nessun altro candidato al Consiglio di Stato o al Granconsiglio.