Ticino

'Un complotto': Nussbaumer si difende (e annuncia un libro)

Il medico, a processo per aver prescritto a suoi pazienti medicamenti a base di canapa, si è presentato in aula con il gilet del suo partito

Archivio Ti-Press
26 febbraio 2019
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Werner Nussbaumer conferma quanto anticipato durante l'udienza dello scorso ottobre: contro di me c'è stato un complotto. Il medico di Gravesano, sul banco degli imputati vestito con il gilet del suo partito Lega Verde per il quale è candidato alle elezioni di aprile, sulle accuse di maltrattamento di animali sostiene che soggettivamente non aveva compreso che dopo il sopralluogo del veterinario cantonale sarebbe seguita una denuncia penale al Ministero pubblico. Per Nussbaumer molti gli indizi del complotto, come quello di aver convocato al sopralluogo due cittadini privati. A Nussbaumer – si è appreso stamane in aula – è fatto divieto a tempo indeterminato di tenere animali. Il medico ha ricorso, ma l'istanza è stata bocciata dal Consiglio di Stato.

In merito al secondo capo d'imputazione – infrazione alla legge federale sugli stupefacenti per aver somministrato a 4 pazienti confrontati con problemi di tossicodipendenza dosaggi di medicamenti e combinazioni – il medico ha confermato le posologie, sostenendo che "solo così si potevano curare questi pazienti, aumentando le dosi". Il giudice Siro Quadri ha obiettato che questa sua teoria non è approvata dal medico cantonale. Risposta di Nussbaumer: "Ma lui è un funzionario, avrà studiato medicina ma non ha esperienza pratica. Io curo i tossicodipendenti al fronte da anni e con successo. Nessuno vuole curare i tossici, perché si hanno solo rogne. Io invece li curo".
Nussbaumer al proposito ha annunciato un nuovo libro in uscita il prossimo settembre, Rivoluzione della medicina.

Ora la parola passa al suo avvocato, Rossano Bervini, per l'arringa difensiva.