Ticino

Se il marketing passa dai mattoncini e dai social

L’iniziativa di un gruppo di commercianti: ‘Un modo per aiutarci fra indipendenti’. Sommaruga (Federcommercio): c’è la volontà di creare una comunità con la propria clientela

8 gennaio 2019
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Il marketing corre anche sui social. E così a Laura Massera, titolare di una sartoria nel Locarnese, e all’amica che nella regione gestisce una palestra, è venuta un’idea: lanciare un concorso – #trovamattoncino – per pubblicizzare le rispettive attività commerciali e quelle di altri «imprenditori» che hanno già aderito e aderiranno all’iniziativa, partita in questi giorni e divulgata tramite la pagina Facebook di Massera e un po’ di volantini. «Nella cucina di casa mia ho riciclato finora una decina di scatole di cartone – racconta Massera alla ‘Regione’ –. Le ho pitturate di giallo, di blu, di verde e di rosso e su un lato di ognuna ho apposto dei piccoli contenitori. La forma richiama così quella dei cubetti con cui giocavamo da bambini». Otto ‘mattoni’ di cartone sono stati sistemati in questi giorni in altrettanti commerci del Sopraceneri gestiti da «indipendenti». Commerci dove le persone presenti «vengono invitate a farsi un selfie abbracciando il mattoncino e a spedire la foto sulla mia pagina Facebook o a caricarla su Instagram», aggiunge Massera: «Il 18 febbraio verrano estratti a sorte i nominativi di coloro che hanno partecipato al concorso: ai vincitori andranno dei buoni messi a disposizione dai commerci che hanno preso parte all’iniziativa». Un’iniziativa, dice Massera, che sta suscitando interesse: «Sono già arrivati diversi selfie, che pubblico regolarmente su Facebook, e sono stata nel frattempo contattata da altri commercianti intenzionati a condividere l’idea». E a proposito di attività commerciali, all’iniziativa hanno finora aderito, oltre alla sartoria e alla palestra, una pasticceria, due chioschi, un parrucchiere, un ottico e un negozio. «L’intento – spiega Massera – è di darci una mano fra indipendenti titolari di attività commerciali in Ticino, sfruttando i social e facendo leva sulla curiosità dei potenziali clienti attraverso un concorso particolare, divertente».

Sommaruga: giovani intraprendenti che vanno sostenuti

Scatole di cartone trasformate in ‘mattoncini’, canali social, selfie, concorso: un mix praticamente a costo zero per sostenere il commercio ticinese, o perlomeno una parte di esso. E a sostegno di questa iniziativa c’è anche tutto l’entusiasmo di Lorenza Sommaruga, presidente di Federcommercio che, da noi interpellata sull’iniziativa, rileva come «si tratti di giovani intraprendenti, che meritano tutto il sostegno possibile e, spero, molto risalto». L’entusiasmo è fondamentale, soprattutto in tempi difficili in cui i negozi abbassano le serrande sempre più spesso e sempre per più motivi (affitti alti, calo del giro d’affari, concorrenza del commercio su internet). E l’uso dei social network, va da sé, gioca un ruolo importante. «Al giorno d’oggi bisogna reinventarsi, diventare imprenditori di sé stessi – annota Sommaruga –. Ed è quello che queste persone stanno facendo, dedicando la giusta attenzione a quelle che sono le mode del momento, come appunto i social network». Che vanno usati bene, e in maniera sempre più fantasiosa. Molti negozi «compreso il mio, pubblicizzano già su Facebook o Instagram la propria attività, con foto il più possibile attrattive e testi che incuriosiscano i potenziali clienti. Ma in questa iniziativa – rileva la presidente di Federcommercio – c’è di più, c’è la volontà di creare una comunità con la propria clientela». Si va al di là della fidelizzazione quindi, come si va al di là della pubblicizzazione della propria attività: «Sì, è un portare su internet l’essenza di avere un negozio. Che è chiacchierare con la clientela, farla interagire, renderla sempre attenta alle novità e che noi ci siamo, e abbiamo i nostri prodotti da offrire». Importantissimo, e sicuramente positivo, «è il fatto che non si tratti di commerci di un unico paese o città, ma che sia un progetto con vari punti nel territorio». Un’iniziativa, quella di #trovamattoncino, che per Sommaruga quindi va nella giusta direzione: «Usare al meglio l’inventiva e, anche coi simboli usati, e mi riferisco al mattone, cercare di costruire una nuova via di pubblicità delle nostre attività». Più moderna e, questo è l’augurio, efficace.