Primo bilancio in alcune stazioni. Airolo sfila turisti ad Andermatt dove si sta in coda e Bosco Gurin sorride per i suoi 1700 sciatori al giorno
Primo bilancio per le stazioni di sci in Ticino, tanto sole, ma poca neve non fanno sorridere tutti. Non c’è stato ovunque il pienone dello scorso anno, ma si resta comunque ottimisti. Airolo attira chi vuole evitare le code ad Andermatt; Bosco Gurin sorride; soddisfazione a Nara e Campo Blenio, anche se non c’è stato il pienone dello scorso anno. A Campra si fa fondo fino ad aprile.
Bene alla stazione sciistica di Airolo-Pesciüm dove la funivia trasporta 100 sciatori in 5 minuti alla prima stazione di Pesciüm: «Stiamo andando bene, abbiano una bella neve in quota e l’affluenza è buona, in media arrivano tra mille e 1'200 sciatori, con punte di 1'500 persone. Rispetto alla stagione scorsa il bilancio, fino ad ora, è molto buono. Arrivano diversi clienti della Svizzera tedesca perché ad Andermatt hanno trovato code e lunghi tempi di attesa. Ad Airolo la colonna non c’è né agli impianti né alla funivia», spiega Andrea Rinaldi, responsabile marketing per la stazione di Airolo-Pesciüm.
Soddisfazione alla stazione sciistica del Nara sopra Leontica, in valle di Blenio, gestita dal gruppo “Amici del Nara SA”: «L’innevamento fino alla stazione intermedia di Cancori permetterà di sciare fino alla fine delle vacanze. Siamo contenti, l’affluenza è stata buona, abbiamo avuto un pubblico di affezionati – in media 600 persone al giorno con punte fino a 750 – e c'è stato molto interesse per la pista delle slitte. Non abbiamo avuto il pienone degli anni scorsi, forse perché la gente vedendo giornate così soleggiate non pensava di trovare piste innevate», commenta Remo Signorelli, presidente del gruppo ‘Amici del Nara Sa’.
A Bosco Gurin, sorride Giovanni Frapolli, titolare della Centri turistici montani: «Sono contento, stiamo andando davvero molto bene, c’è neve e c’è anche il sole. Abbiamo avuto durante le feste natalizie punte di 1’800 turisti al giorno, in media invece ne arrivano 1’200».
Alla stazione sciistica di Campo Blenio, meta ideale per famiglie, dove le piste sono adatte ai principianti, la neve è garantita nella parte bassa, dove c’è un gran via vai di bambini: «Siamo rimasti aperti nella parte bassa, ma siamo contenti, l’affluenza è stata buona, anche se non abbiamo fatto i numeri dello scorso anno. Arriveremo attorno alle 5mila presenze durante le feste. L’anno scorso abbiamo sfiorato le 10mila. Ha lavorato molto bene il ristorante e sono stati molto gettonati i corsi della scuola di sci. Visto lo scarso innevamento è andata bene», spiega il direttore della stazione Denis Vanbianchi.
«La stagione sta andando molto bene, abbiamo aperto il 25 novembre e di regola si può sciare fino ad inizio aprile», ci spiega Nicola Vanzetti, direttore del centro sci nordico a Campra.