Ticino

In Appello sconto di pena per Pulice

Al killer della 'ndrangheta, condannato in primo grado a 10 anni di reclusione, la Corte d'Assise di Reggio Calabria ha dato 7 anni e 8 e mesi

Ti-Press
24 dicembre 2018
|

Condannato in primo grado, a 10 anni di reclusione Gennaro Pulice, killer della 'ndrangheta, pluriomicida, imputato per l'omicidio di Gennaro Ventura, il fotografo ed ex carabiniere ucciso il 16 dicembre del 1996 nelle campagne di Lamezia, in appello ha ottenuto uno sconto di pena.

Sette anni e 8 mesi la condanna della Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria. Una condanna sulla quale la famiglia di Ventura esprime profonda amarezza. Gennaro Pulice, molto conosciuto anche in Ticino, dove era giunto per riciclare 50 milioni di euro per conto delle cosche lametine. A Lugano aveva aperto alcune attività fra cui una finanziaria e a un bar. L'ex carabiniere era stato ucciso dal pentito che, con moglie e figli, vive in un località segreta. E con nuove generalità, perché condannato a morte dalla 'ndrangheta, in quanto da carabiniere aveva contribuito alla riuscita di una inchiesta sul traffico di droga, che aveva portato alla condanna di un componente del clan Cannizzaro, potente cosca lamentina.

Gennaro Ventura, tornato a Lamezia a svolgere la professione di fotografo, fu attirato in una trappola e ucciso da Gennaro Pulice, che occultò il cadavere in una vasca sotterranea all'interno di un casolare abbandonato. Dodici anni dopo la morte, il suo corpo fu ritrovato. Questo a seguito delle confessioni del pluriomicida.

A processo figura anche Domenico Antonio Cannizzaro, condannato a 30 anni di reclusione, esponente di spicco dell'omonima cosca, è accusato di essere stato il mandante dell'omicidio di Ventura. Per lui il processo d’appello continuerà a gennaio.