Ticino

Da ieri sera, la pioggia ci dà tregua

Dopo le prime due ondate di maltempo, oggi ne è in arrivo una terza. MeteoSvizzera traccia un primo bilancio della quantità d'acqua caduta.

Previsione dei pericoli nella Svizzera italiana (screenshot MeteoSvizzera)
31 ottobre 2018
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Malgrado un’atmosfera uggiosa e grigia, in queste ore il maltempo ci ha dato un po’ di tregua. Da ieri sera, sembra che non ci siano stati disagi o incidenti di rilievo, come ci ha anche confermato telefonicamente la polizia cantonale.

Per ciò che concerne la viabilità, il portale del Touring club svizzero informa che a Giubiasco sono chiuse le strade  via della Rongia e Via Saleggi, a causa di danni causati dal temporale. Mentre, a causa di smottamenti, in entrambe le direzioni è chiusa la strada fra Calezzo e Costa.

Previsioni per oggi e domani

Il tempo meteorologico in questi giorni ha preoccupato, con un’allerta pioggia intensa e prolungata, soprattutto la Svizzera italiana, che ha vissuto un periodo prolungato di siccità. Passate la prima fase, da sabato sera a domenica pomeriggio, e la seconda fase (da lunedì a martedì mattina), ne è in arrivo una terza, così avvisa MeteoSvizzera.

Infatti, dopo una temporanea tregua si rafforza oggi la perturbazione, determinando una situazione di sbarramento a sud delle Alpi, fino a domani. Oggi, a sud sarà molto nuvoloso con alcune precipitazioni, mentre nel Grigioni italiano solo dal pomeriggio. Il limite delle nevicate stabilito a 1600-2000 metri.

Domani coperto e piovoso, con neve sopra i 1800 metri circa. La temperatura minima spazia dai 9 gradi agli 11, nell’Alta Engadina 4. A 2000 metri +2 gradi. In montagna vento forte o tempestoso da sud.

Resoconto di MeteoSvizzera

Il Ticino centrale e meridionale ha registrato in questi giorni precipitazioni che statisticamente accadono ogni 3-8 anni. L’ondata di forti piogge e vento abbattutasi sulla nostra regione, come si legge ancora sul portale di MeteoSvizzera, ha registrato infatti grandi quantitativi di acqua. In Valle Onsernone, in media, sono caduti oltre 400 mm di pioggia (con picchi di 500 mm); nell’Alta Vallemaggia e in Valle Bedretto la pioggia ha superato i 30 cm. Più di 200 mm sono stati invece misurati in molte stazioni nelle altre regioni a Sud delle Alpi.

La Val Bregaglia e la Val Poschiavo, regioni poco avvezze a grandi quantitativi di pioggia, hanno registrato “accumuli notevoli”, che hanno perciò valore storico: alle stazioni di Robbia/Poschiavo e Vicosoprano sono stati superati infatti i record precedenti di pioggia con 207 mm, rispettivamente 232 mm in 72 ore.

I venti meridionali hanno spazzato l'aria con raffiche a basse quote di 80-110 km/h, con una punta massima a Lugano di 128 km/h, il secondo valore più alto mai registrato in questa stazione.