Pioggia torrenziale, venti fino a 128 km/h, strade chiuse ma non si è registrato alcun ferito. Il bilancio della situazione
Il peggio sembra passato. Dopo una giornata all'insegna di disagi e maltempo è il momento di contare i danni. La pioggia torrenziale che si è abbattuta su tutto il territorio cantonale, unita a fortissimi venti che hanno soffiato fino a 128 chilometri orari, hanno procurato diverse cadute di alberi, causa principale della chiusura di alcune strade. Sono al momento chiuse, infatti, la strada tra Mairengo e Osco, la strada cantonale tra Brontallo e Bignasco come il tratto tra Calezzo e Costa. In Malcantone chiusa la strada tra Vernate e Iseo mentre nel luganese sono ancora chiuse le strade che collegano Barbengo e Agra e Vico Morcote e Carona. Circolazione a senso unico alternato, invece, nel Mendrisiotto tra Seseglio e Pedrinate.
Maltempo che è a causa anche di diversi problemi sulla rete elettrica. La Società elettrica sopracenerina, infatti, informa come manchi la corrente nelle Centovalli a Calezzo, Corcapolo e Costa, come anche sempre nel Locarnese a Gresso, Mosogno, Russo, Vergelletto, Brontallo Paese e Cavergno. Interrotta la ferrovia Locarno-Domodossola tra Camedo e Domodossola.
Prima delle 17:30 di ieri presso una ditta attiva nella produzione di rivestimenti per pavimenti in via Industrie a Giubiasco è crollato parte del tetto (stando ad una prima valutazione circa 40 metri quadrati). Alcune lamiere del rivestimento sono finite sulle strade adiacenti la struttura, sulla ferrovia, colpendo un treno in transito, e su un'abitazione privata della zona, che ha riportato danni. Secondo la polizia cantonale, non si lamentano feriti. L'azienda è stata prontamente evacuata e sono attualmente in corso la valutazione dei danni e le attività di messa in sicurezza della copertura. Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale, della Polizia comunale di Bellinzona, i pompieri di Bellinzona e i soccorritori della Croce Verde di Bellinzona. Per ragioni di sicurezza via delle Rongie e Via Ferriere sono state sbarrate alla circolazione mentre il traffico ferroviario viene monitorato.
Problemi alla linea Lugano-Ponte Tresa, risolti nella notte
Nella serata di ieri problemi anche alla linea ferroviaria che collega Lugano a Ponte Tresa. Tra Magliaso Paese e Agno, a causa del forte vento, si è rotto un vetro di un vagone. Per circa un'ora è stato attivato un servizio sostitutivo con bus tra Agno e Ponte Tresa, la situazione è tornata alla normalità nella notte e questa mattina non si sono lamentati disagi lungo la linea.
Il Corpo pompieri di Lugano informa che tra le 17:00 di ieri e la mezzanotte ha effettuato 69 interventi d'urgenza. 16 dovuti ad allagamenti, 53 per danni dovuti al vento. Sono stati impiegati 44 uomini e una ventina di veicoli. Alla Centrale d'allarme cantonale 118 sono giunte 320 richieste d'intervento, 189 delle quali sono state trasmesse ai Corpi pompieri di tutto il cantone. Anche se, conclude il comunicato, la cifra sarà sicuramente maggiore per via delle chiamate fatte direttamente ai Corpi pompieri interessati senza passare dalla Cecal118.
Stando a Meteosvizzera la parte più critica della perturbazione che ha colpito la Svizzera italiana (disagi sono stati registrati anche in tutto il Grigioni italiano) sembra essere passata. Per oggi è prevista una giornata ancora uggiosa e piovosa, ma, soprattutto nel Sottoceneri, con periodi senza precipitazioni. E soprattutto, dove ci saranno precipitazioni saranno di intensità minore.