Questione rimborsi: Zali, Gobbi, Vitta e Beltraminelli accusano il parlamentare di denuncia mendace e calunnia
Denuncia mendace e calunnia: sono i reati che 4 consiglieri di Stato (Claudio Zali, Norman Gobbi, Christian Vitta e Paolo Beltraminelli) ravvisano nell'agire di Matteo Pronzini, deputato del Movimento per il socialismo e, nella fattispecie, grande accusatore del governo in merito alla questione dei rimborsi spese. La notizia della querela penale sporta dai quattro quinti del Consiglio di Stato è stata anticipata dal Corriere del Ticino.
La denuncia risale al 30 agosto, ovverosia 3 giorni dopo che Pronzini aveva chiesto al pg Andrea Pagani di tornare a chinarsi sui due decreti d'abbandono che il suo predecessore John Noseda aveva emesso sulla faccenda. Questo, soprattutto in relazione alla gestione del rimborso delle spese telefoniche.