È stato il terzo più caldo di sempre. E ha piovuto molto meno del solito
Il terzo giugno più caldo di sempre. È quanto il Ticino si è lasciato alle spalle, con una temperatura media mensile tra i 2,1 e i 3 gradi più alta della norma degli ultimi trent'anni. Ne dà notizia l'Ufficio di statistica (Ustat), precisando che anche a livello di precipitazioni l'ultimo mese è stato piuttosto straordinario, nonostante la prima decina di giorni è stata instabile.
“I quantitativi di pioggia sono stati deficitari e anche i giorni bagnati sono stati circa la metà rispetto alla norma – si legge nel notiziario dell'Ustat –. In numerose stazioni attive da più di 100 anni, alcune addirittura da oltre 140, si è registrato uno dei 15 mesi di giugno più asciutti. Nel Ticino centrale e in quello meridionale è piovuto unicamente il 20-40% della norma 1981-2010, e anche nel Ticino settentrionale la quantità di pioggia raccolta, anche se leggermente superiore, è stata chiaramente deficitaria rispetto alla media pluriennale”.
L’attività temporalesca è stata “particolarmente interessante” nella giornata dell’11: mentre sul Sopraceneri si sono sviluppate importanti celle, il Sottoceneri è rimasto praticamente asciutto. Per l’occasione, MeteoSvizzera aveva diramato alcuni flash-orages per i distretti di Leventina, Vallemaggia e Riviera: si tratta di avvisi a breve termine (0-2 ore) che localizzano in modo preciso l’arrivo di temporali violenti. Un avviso di questo tipo è lanciato in caso di pericolo marcato o forte e se il temporale presenta almeno una delle caratteristiche seguenti: raffiche di vento tra i 90-120 km/h, grandine con un diametro di 2-4 cm, o precipitazioni di 30-50 mm/h.