Il Consiglio di Stato ha approvato il messaggio che prevede il rinnovo anticipato del credito di 16 milioni per progetti turistici per il periodo 2018-2021
Il Consiglio di Stato ribadisce il suo sostegno ai progetti legati al turismo. Ha infatti approvato il messaggio che prevede il rinnovo anticipato del credito quadro a sostegno degli investimenti strutturali e delle attività nel settore turistico.
Per il periodo 2018-2021, il Governo propone al Gran Consiglio di stanziare un totale di 16 milioni di franchi, vale a dire 4 milioni di franchi annui. Nel quadriennio 2015-2018 non ancora concluso, le misure previste dalla LTur hanno permesso di sostenere, fino al 31 dicembre 2017, 42 progetti infrastrutturali con 10,2 milioni di franchi di contributi a fondo perso, su un totale di 12 milioni di franchi disponibili.
Il volume complessivo di investimenti ammontava a circa 100 milioni di franchi. Erano inoltre ancora in esame 21 progetti, per un totale di circa 73,3 milioni di franchi di investimenti previsti e 5,2 milioni di franchi di aiuti. “Il rinnovo anticipato del credito quadro si rende pertanto necessario alla luce del quasi totale utilizzo dell’attuale dotazione finanziaria, nonché dei numerosi progetti infrastrutturali già previsti”, scrive il Governo in una nota stampa. “Quanto proposto permette di sostenere e dare continuità al ritrovato dinamismo del settore turistico ticinese e dei suoi operatori, sull’onda dei positivi risultati degli ultimi trimestri. La tendenza positiva nel settore ricettivo sta infatti spingendo molti albergatori ad ampliare o migliorare le loro strutture, così da rimanere concorrenziali a livello nazionale e internazionale”.
Con il messaggio il Consiglio di Stato intende anche rinnovare il contributo di 18 milioni di franchi per il finanziamento delle attività di promozione turistica che saranno svolte dall’Agenzia turistica ticinese (Att) durante il triennio 2019-2021. Questo credito quadro è destinato sia allo svolgimento di attività di marketing che allo sviluppo e realizzazione di progetti turistici strategici cantonali.
Infine, sono proposte alcune modifiche legislative puntuali della LTur, volte a migliorarne l’applicazione pratica e a facilitare l’accesso al credito bancario per investimenti turistici. “L’aumento della competitività e dell'attrattiva del Ticino e delle sue destinazioni turistiche rappresenta uno degli obiettivi della strategia di sviluppo economico adottata dal Cantone. In questo contesto, accanto al sostegno a progetti infrastrutturali garantito con la LTur e alle attività di marketing dell’Agenzia turistica ticinese (Att) e delle Organizzazioni turistiche regionali (Otr), la Politica economica regionale permette di incentivare lo sviluppo delle destinazioni, le collaborazioni interaziendali e la qualifica degli operatori (ambiti in cui la digitalizzazione rappresenta un elemento sempre più centrale)”, conclude la nota.