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Apre ‘Ul grott 2.0’ della Compagnia comica di Mendrisio

La commedia in due atti è stata scritta da Diego Bernasconi e Mattia Maggi. Debutto il 22, 23 e 24 novembre a Stabio

Pronti a tornare in scena
13 novembre 2024
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Un testo nuovo di zecca, un autore all’esordio, un grande ritorno sul palcoscenico e tanta voglia di far divertire. Sono questi i principali ingredienti di ‘Ul Grott 2.0’, la commedia dialettale in due atti che la Compagnia comica di Mendrisio presenterà all’Oratorio San Rocco di Stabio venerdì 22, sabato 23 (alle 20.30) e domenica 24 novembre (17.30). La commedia è stata scritta da Diego Bernasconi e Mattia Maggi, 21enne di Morbio Inferiore che per la prima volta ha intrapreso il percorso di scrittura. «Ho conosciuto Diego grazie a mio papà, attore della Compagnia – ci spiega Mattia –. Ho partecipato a molte prove ed ero molto curioso perché mi sono reso conto che quello che la Compagnia portava in scena era quello che si poteva vivere sul territorio con battute che si capiscono perché sei della zona e vivi le vicende del Mendrisiotto».

Cucina tradizionale e innovativa

Anche ‘Ul Grott 2.0’ rispecchierà queste caratteristiche. Come indicato nella sinossi, da qualche anno il cibo, soprattutto quando servito nei ristoranti, è motivo di discussione. Ne parlano giornali, programmi televisivi, radio, social network; se ne dibatte per strada, al bar, in chiesa, sulle funicolari, negli ascensori e nelle sale d’attesa dei dentisti. All’interno del nostro grotto, troviamo le due tipologie di cucina più distanti tra loro, la tradizionale e l’innovativa. A difendere queste visioni il cuoco Adelmo e l’Executive chef designer Manfredo Fiorellini, i quali devono condividersi la cucina di un grotto ereditato dalle mogli. Nulla sembra poter salvare il buon andamento della locanda da questa guerra fratricida: i clienti scarseggiano e le finanze piangono, il destino del grotto è segnato, la chiusura imminente. Un colpo di genio da parte delle mogli dei combattenti sembra però far tornare l’esercizio pubblico sui giusti binari. Qual è stata questa genialata? Peter Tiraboschi appoggiato da sua nonna Palmira può aver dato la spinta necessaria? Il critico culinario Simone Brunoise può essere riuscito a raddrizzare i due contendenti? L’ultimo derby vinto dall’Ambrì Piotta ha portato la giusta energia? Sì, avete letto bene: tra gli attori in scena ci sarà anche Peter Tiraboschi, interpretato da Diego Bernasconi che torna quindi sul palco dopo qualche anno (era stato protagonista della pellicola ‘Complotto nel Mendrisiotto’, l’ultima fatica di nonna Palmira). «Peter sarà una comparsa che torna a grande richiesta del pubblico – ci dice l’attore e regista –. Ma personalmente avevo anche voglia di tornare un po’ sul palco». Gli altri attori sono Davide Maggi, Fabiola Jelmini, Matteo Gerosa, Petra Facchinetti, Edy Muscionico, Sara Sulmoni e Giorgio Beretta.

Verso la prima

Mattia Maggi ha sviluppato la sua idea e l’ha presentata a Diego Bernasconi. «Potermi confrontare con una commedia in una lingua per niente facile da scrivere come il dialetto non è stato facile – ammette l’autore –. In famiglia parliamo italiano ma capisco e so parlare il dialetto anche se ci sono degli errori grammaticali. Non avevo mai scritto prima e soprattutto non avevo mai scritto una commedia così lunga: l’aiuto di Diego è stato fondamentale per arrivare ad avere un testo bello, coinvolgente, divertente e soprattutto corretto grammaticalmente a livello di dialetto».

Il risultato di questa commedia scritta a quattro mani sarà quindi presentato tra pochi giorni. Le prove stanno continuando a ritmo serrato e la Compagnia, dopo aver familiarizzato con gli spazi e la scenografia, è ormai pronta al debutto. I biglietti possono essere prenotati o acquistati in prevendita telefonando allo 091 647 19 98 (dal lunedì al venerdì, dalle 18 alle 20) o scrivendo a oratorio.stabio@sunrise.ch. Il calendario delle successive repliche sarà definito nelle prossime settimane.