Il sistema anti-esondazione si aggiunge ai mezzi già a disposizione del Consorzio Pompieri. Può essere utilizzato sia a bordo lago che nei fiumi
Una ‘diga’ mobile di 400 metri proteggerà il Mendrisiotto. Questa mattina, 24 ottobre, sulle rive del lago Ceresio a Riva San Vitale, il Centro Soccorso Cantonale Pompieri Mendrisiotto ha potuto testare la nuova apparecchiatura che andrà ad aggiungersi ai mezzi già a disposizione e che proteggerà la regione in caso di forti piogge e conseguente esondazione del lago o dei fiumi.
Il sistema si compone di un container che contiene moduli di ultima generazione e di tutti gli accessori necessari per l’impiego, che può avvenire in ogni luogo. I moduli del sistema vengono riempiti di acqua e offrono una protezione mirata in caso di esondazioni di torrenti, fiumi e laghi. La particolarità di questa soluzione è la possibilità di un impiego rapido – necessari solo alcuni minuti – e flessibile. «Il sistema è di facile utilizzo e completa perfettamente gli strumenti a nostra disposizione – ha commentato il comandante dei pompieri Corrado Tettamanti –. D’ora in poi potremo impiegare i moduli al bisogno nei luoghi particolarmente esposti al rischio delle piene».
La consegna di questo tipo di sistemi non è una prima in Ticino. Infatti, già nel 2019 e nel 2023 Locarno e rispettivamente Lugano hanno ricevuto in dono dall’assicurazione La Mobiliare, tale strumentazione. I destinatari di questi sistemi non sono scelti a caso, ma sono stati identificati da un laboratorio per la ricerca sui rischi naturali del Centro Oeschger dell’Università di Berna, sulla base di una carta del rischio piene interattiva di recente creazione, che mostra quanti edifici, persone o posti di lavoro sono a rischio di inondazioni.