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Chiarite le ragioni che spinsero il marito a colpire la moglie

La gelosia è alla base della lite tra coniugi del gennaio scorso in via Bossi a Chiasso. Ordinata una perizia psichiatrica e tecnico-scientifica

Non aveva precedenti specifici
(Ti-Press)
30 giugno 2024
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Le ragioni che spinsero un cittadino eritreo a colpire la moglie con un peso, nella notte tra il 20 e il 21 gennaio scorsi in via Bossi a Chiasso, sono di gelosia. Nei confronti dell’uomo, ora in carcere con le ipotesi di reato di tentato omicidio e lesioni gravi, il procuratore pubblico Roberto Ruggieri ha ordinato una perizia psichiatrica e ha commissionato una perizia anche di natura tecnico-scientifica. Lo riferisce la Rsi, informando che tale perizia aiuterà le indagini a verificare la compatibilità dell’oggetto, che sostiene di aver utilizzato per colpire la consorte, con le ferite da lei riportate. L’esito delle analisi è atteso entro la fine dell’estate. Il 32enne è difeso dall’avvocata Carolina Lamorgese, mentre la vittima 35enne, che era stata ricoverata all’ospedale, è tutelata dall’avvocata Marina Gottardi.

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