Il gruppo Lega e Indipendenti invita il Municipio a pianificare a lungo termine interventi edili e servizi
Edilizia ed esigenze scolastiche ed extra scolastiche vanno programmate. Ma qual è la situazione a Mendrisio? A chiederselo è il gruppo Lega e Indipendenti che, per voce del primo firmatario, Massimiliano Robbiani, gira il quesito al Municipio della Città. Del resto, si legge in una interpellanza, appare "fondamentale pianificare a lungo termine i bisogni scolastici ed extra scolastici dei cittadini, al fine di garantire un ambiente educativo sicuro, stimolante e completo". Come dire che "una pianificazione oculata e mirata non solo migliora la qualità dell'istruzione offerta, ma contribuisce anche al benessere generale della comunità, favorendo lo sviluppo sociale, culturale ed economico".
Di conseguenza, si chiede, "qual è l'attuale quadro dei bisogni scolastici della nostra città? Ed esiste una pianificazione a lungo termine?". E quali potrebbero essere "i principali vantaggi di una pianificazione integrata che includa sia le strutture scolastiche che i servizi extra scolastici per i cittadini?".
Quindi come si pensa di definire le priorità tra le varie necessità come mensa, trasporto scolastico, attività sportive e culturali, nella pianificazione generale? E ancora, "in che modo la partecipazione e il coinvolgimento della popolazione potrebbero venire incoraggiati nel processo decisionale riguardante la pianificazione dei servizi scolastici ed extra scolastici?"
Prendendo poi in considerazione un masterplan per l'edilizia scolastica – inclusivo anche dei bisogni di settore –, per il Municipio, si sollecita, quali sono i criteri importanti e che andrebbero considerati nella sua definizione? Infine, la preoccupazione conclusiva è rivolta al destino che attende la mensa inserita all’interno del Centro d'Incontro progettato negli spazi dell'ex Coop di Arzo, alla luce dei ricorsi presentati al Consiglio di Stato. Impugnata la licenza edilizia, si domanda, il servizio potrebbe essere messo in pericolo in futuro? Quindi, "ci sono contatti con i ricorrenti? Se sì, quali sono gli sviluppi?".