Mendrisiotto

Posizioni confermate a Chiasso, con una sfida al fotofinish

Nel Plr il sindaco Bruno Arrigoni sarà affiancato da Luca Bacciarini. Nel Centro solo due voti hanno separato Davide Lurati (eletto) da Amedeo Mapelli

Bruno Arrigoni e Luca Bacciarini sono i due rappresentanti Plr in Municipio a Chiasso
(Ti-Press/F. Agosta)
14 aprile 2024
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Il lancio dei palloncini rossi e blu autografati dai due eletti e una magnum messa in fresco per l'occasione hanno aperto i festeggiamenti ufficiali della sezione Plr di Chiasso. La cittadina di confine ha dovuto attendere fino a pomeriggio inoltrato per conoscere la composizione del suo Municipio per il prossimo quadriennio. Un esito che ha confermato le previsioni della campagna, ovvero la rielezione a sindaco di Bruno Arrigoni del Plr (per lui 1'491 voti personali) e l'elezione di Luca Bacciarini (1'110) che ha occupato il seggio lasciato libero da Sonia Colombo-Regazzoni. A completare il Municipio tre uscenti: Davide Dosi (Us-I Verdi-Indipendenti, 884), Stefano Tonini (Lega-Udc-Indipendenti, 895) e Davide Lurati (il centro e i Verdi Liberali, 857, due voti in più rispetto allo sfidante Amedeo Mapelli). Almeno per il prossimo quadriennio, nell'esecutivo di Chiasso non ci saranno più donne.

Sale il Centro, calano gli altri

A livello percentuale, il Centro ha registrato un incremento dei suoi voti di lista, passando dal 16,2% del 2021 al 20,93%. Gli altri registrano invece un calo: Us-I verdi-Indipendenti sono passati dal 21,4 al 20,40%, il Plr dal 38,3 al 34,81% e la Lega-Udc dal 24,1 al 20,83%. Alla sua prima apparizione chiassese, il gruppo HelvEthica Ticino ha infine conquistato il 3,03% dei voti di lista. La scheda senza intestazione ha invece raggiunto il 22,73%.

‘Rispettate le previsioni’

I partiti hanno fatto scelte diverse per l'attesa dei risultati. C'è chi ha dato da subito appuntamento ai suoi elettori in un ritrovo pubblico, chi si è gustato una grigliata in compagnia degli amici prima di radunarsi e chi ha preferito attendere tra le mura domestiche in compagnia di amici e familiari. Abbiamo vissuto il momento della proclamazione dei risultati in compagnia della sezione Plr. «È andato tutto come da previsione – è stato il commento a caldo del rieletto sindaco Bruno Arrigoni –. Dobbiamo ovviamente valutare il calo della nostra percentuale, ma possiamo ritenerci contenti». Per Luca Bacciarini «è una bella soddisfazione: sono contento perché è stato premiato il lavoro fatto da tutto il gruppo e anche da me in questi otto anni di legislatura». Nuova sfida e nuovi impegni. «La politica mi prenderà più tempo rispetto a prima, ma sapendo che la possibilità di essere eletto avrebbe potuto essere reale, mi sono già preparato sia da un punto professionale che personale». All'attesa dei risultati ha partecipato anche Sonia Colombo-Regazzoni. «È andata come mi aspettavo – ha commentato –. Il mio successore Luca Bacciarini è una persona molto preparata e competente e sono sicura che sarà un ottimo municipale».

Quei due voti di scarto

In casa Centro, dove lo scontro interno si è concluso al fotofinish, la soddisfazione per l'avanzamento percentuale si scontra con due stati d'animo diversi. Il riconfermato Davide Lurati ci accoglie con il sorriso. «Sono molto felice – ha ammesso –. Poter fare il municipale della propria città per 12 anni consecutivi è una gioia immensa e qualcosa che mi rende orgoglioso e mi carica: i progetti da portare avanti non mi mancano. La strategia del partito che, per il Municipio, ha allestito una lista molto buona con una sfida interna che si è conclusa con due voti di scarto, ha portato i suoi frutti. Sarà interessante vedere i risultati del Consiglio comunale per tirare le somme a livello globale di sezione». Il risultato personale di Lurati apre la strada alla corsa al vicesindacato? «Il mio obiettivo era quello di diventare municipale e l'ho raggiunto – ha concluso Lurati –. Adesso penso a festeggiare. In questo momento mi sento di dire che a me va bene tutto». Quella vissuta da Amedeo Mapelli è una serata amara. «Fa male e penso che questi due voti me li sognerò di notte ancora per qualche tempo – ha ammesso – ma è stata una bella corsa, una sfida corretta e con molto fair play che ha premiato Davide, a cui auguro buon lavoro, che internamente al partito ha avuto un sostegno più forte: a oggi la base ha preferito dare ancora sostegno all'uscente». Mapelli continuerà verosimilmente nel suo ruolo di capogruppo. «Vediamo i risultati del legislativo, ma penso di sì. Mi piacerebbe continuare a lavorare nella Commissione della Gestione».

Le altre due conferme

In casa Us-I Verdi-Indipendenti, Davide Dosi non è sorpreso dall'esito delle urne. «È andata come mi aspettavo – ci ha detto –. A parte il Plr, che sappiamo essere a Chiasso più forte di tutti, gli altri partiti sono tutti lì, bastava poco per aver avanzare o perdere». Prima di avanzare rivendicazioni sul vicesindacato, ruolo che Dosi ha svolto negli ultimi tre anni, «vediamo cosa succederà con il Consiglio comunale perché il dato dà maggiori indicazioni sulle forze effettive. Non avrei nulla in contrario». Passando al gruppo Lega-Udc, Stefano Tonini è stato confermato dalla popolazione dopo essere subentrato sei mesi fa a Roberta Pantani. «Per me questa era la prova del nove – ci ha confessato pochi minuti dopo la proclamazione dei risultati –. In questi mesi ho cercato di dare il massimo per ambientarmi e capire come funzionano i meccanismi di un Municipio. Oggi posso dire grazie alle cittadine e ai cittadini che mi hanno dato fiducia così come a tutte le candidate e i candidati sulla lista per il grande lavoro svolto, perché la mia elezione è stata brillante». Lo sguardo va però al gruppo. «Se guardo le percentuali, siamo andati leggermente indietro – ha conclusoTonini –. Con il gruppo Lega-Udc cercheremo di capire come fare per migliorare e portare avanti i temi che ci accomunano».