Vacallo ritira il messaggio sul moltiplicatore

Nella seduta di lunedì 8 aprile il Consiglio comunale di Vacallo non si esprimerà sulla fissazione del moltiplicatore per il 2024 (che resta quindi all'87%, la proposta del Municipio era di ridurlo di 4 punti) e non discuterà nemmeno il Piano finanziario per il periodo 2024-2030. Il Municipio ha infatti deciso di ritirare i due messaggi. Una decisione presa “responsabilmente”, come si legge nella lettera inviata ai consiglieri comunali.

Il 18 marzo è stato presentato all'esecutivo il progetto definitivo con domanda di costruzione per la riqualifica del comparto scolastico. “Il preventivo per la realizzazione dell’intera opera ammonta a oltre 15 milioni – si legge ancora nella lettera –, pari a un raddoppio della spesa inserita e prevista sia nel bando di concorso sia nel piano delle opere”. Le condizioni sono quindi mutate. «Abbiamo deciso di ritirare i due messaggi per onestà verso il legislativo, che si sarebbe dovuto esprimere su documenti non più conformi – spiega, raggiunto da laRegione, il capodicastero Opere pubbliche Luisito Coltamai –. Il Municipio è preoccupato, ma si è già messo al lavoro con gli architetti per riportare le cifre il più aderenti possibile a quanto inserito nel bando di concorso». L'autorità comunale ha quindi incontrato il 27 marzo gli architetti progettisti per avere chiarimenti sui costi e chiedere un affinamento del progetto. Ne è seguito, il 2 aprile, l'inoltro al Municipio “di un documento nel quale da un lato argomentano la spesa e dall'altro indicano eventuali possibili interventi di modifica al progetto, con una riduzione dei costi che si dovrà ancora quantificare, ma che non potrà rispecchiare la spesa finora preventivata. Un'attenta valutazione dovrà essere fatta da parte degli organi tecnici incaricati”.

Per l'esecutivo “qualsiasi ragionamento per una riduzione del moltiplicatore, con un sostenibile mantenimento per l'intero prossimo quadriennio, richiede un riesame della spesa e una discussione su obiettivi politici”. Coltamai sottolinea in conclusione che «l'intenzione del Municipio non è quella di trovare un escamotage per non diminuire il moltiplicatore. Vogliamo solo che tra qualche mese il legislativo possa prendere una decisione con delle cifre reali». Toccherà quindi ora al nuovo Municipio licenziare un nuovo messaggio.