Mendrisiotto

L’ultimo sorriso della Miglieta, Mendrisio saluta Germano Porta

L’attore della Compagnia comica, idraulico di professione e figura molto conosciuta, è morto a 88 anni. Lo ricorda l’amico Rodolfo Bernasconi

Germano Porta (a destra) in occasione dell’esordio cinematografico con Rodolfo Bernasconi
(archivio Ti-Press)
6 marzo 2024
|

Dove c'era lui c'era allegria. Anche nelle sale d'aspetto degli studi medici che ha dovuto frequentare negli ultimi anni per combattere una grave malattia. Classe 1935, Germano Porta è morto oggi, mercoledì 6 marzo, a Mendrisio. Oltre che per il suo lavoro di idraulico, verrà ricordato per aver impersonato il personaggio della Miglieta nella Compagnia comica di Mendrisio, a teatro e anche sul grande schermo.

Rodolfo Bernasconi lo ha conosciuto nel 1974. Un ‘colpo di fulmine’ sulla scena che si è trasformato in un'amicizia durata 50 anni. «È stato lui a ricordarmelo, in una telefonata a inizio anno – ci dice Bernasconi –. Ci ha presentati don Ambrogio, non lo avevo mai notato prima, ma da subito ho capito che poteva essere la persona giusta per interpretare la Miglieta, mia cognata zitella a teatro. La sera stessa l'ho invitato alle prove». L'esordio sul palco è avvenuto lo stesso anno, in occasione della commedia ‘Sccherz da prèvat’. Nel libro pubblicato per i 45 anni di attività della Compagnia, lo stesso Porta ha ricordato quei momenti. “Sono autodidatta e a far teatro l'ho imparato all'oratorio, ma lo devi avere dentro (...). Ricordo che il copione non lo studiavo a casa, la parte la imparavo direttamente alle prove”. Parlando dei suoi compagni di palco, Germano Porta indicava “l'amicizia” come “il segreto che ci ha legati e fatti andare avanti per 40 anni”. Gli stessi amici che oggi lo ricordano con affetto. «È impossibile non avere tanti ricordi belli – aggiunge Bernasconi –. Anche negli ultimi tempi si sforzava di raccontare qualche barzelletta. Mi dispiace molto».

I funerali di Germano Porta si terranno venerdì 8 marzo alle 15 nella chiesa parrocchiale di Mendrisio. Alla moglie Valeria, al figlio Roberto e a tutti i famigliari le condoglianze della nostra redazione.