Mendrisiotto

Vacallo chiude i conti 2023 in attivo di oltre due milioni

Il Municipio presenta il messaggio nel quale spiega che sono state sottostimate le entrate fiscali negli anni della pandemia

La Casa comunale di Vacallo
(Ti-Press)
6 marzo 2024
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Il Consuntivo 2023 del Comune di Vacallo presenta un importante avanzo d’esercizio, pari a 2,171 milioni di franchi. Un risultato sorprendente, agli occhi del Municipio, che nel messaggio spiega perché l’esito del conto economico è positivo. L’esecutivo ne aveva accennato nel Preventivo 2024: sono stati sottostimati i gettiti d’imposta per gli anni della pandemia. Le entrate fiscali del 2020, 2021 e 2022 non solo non hanno registrato particolari flessioni, ma mostrano addirittura un incremento nel 2021 per alcuni grossi contribuenti. Questi ricavi da imposte non contabilizzati (a ragione) negli anni di competenza, hanno generato un totale di 3,2 milioni di franchi di sopravvenienze.

Capitale proprio sfiora i 10,5 milioni

Nell’introduzione al messaggio, il Municipio chiarisce tuttavia “che questo considerevole avanzo d’esercizio è dato unicamente dall’eccezionalità del periodo storico appena trascorso, che ha causato incertezza e richiesto perciò una particolare prudenza nelle valutazioni delle entrate fiscali. Di norma grosse sottovalutazioni forfettarie non sono tollerate, perché il principio della delimitazione temporale prevede che le spese e i ricavi debbano essere imputati al periodo contabile in cui sono stati generati, così da determinarne il reale risultato”. Proprio per questo motivo, sebbene ci si attendano altre piacevoli sorprese quest'anno, visto che, per l’anno 2022 sono stati emessi solo il 46% dei conguagli, le sopravvenienze fiscali sono destinate naturalmente a diminuire. Grazie a questo risultato eccezionale, il capitale proprio raggiunge poco meno di 10,5 milioni di franchi.

Gettito stimato a 9,6 milioni

Rispetto all'evoluzione del gettito, nel messaggio si sottolinea che “l’accertamento del gettito, dopo anni di saliscendi, si attesta nel 2020 a 11,6 milioni di franchi, una cifra pur sempre ‘gonfiata’ di circa un milione di franchi, ma che senz’altro va a mitigare l’impatto negativo sulle spese rispetto all’accertamento 2019 (13,2 milioni)”. Il Municipio ricorda inoltre che “il gettito è un parametro fondamentale per definire i grossi contributi al Cantone in relazione alle case anziani e servizi d’appoggio e agli oneri assicurativi (assicurazione malattia e prestazioni complementari Avs/Ai). La speranza è che l’evasione dei reclami/ricorsi su grosse tassazioni avanzino rapidamente, così da stabilizzare nei prossimi anni l’importo del gettito accertato, ancora fortemente influenzato da valutazioni non ponderate incluse nel calcolo della Sezione degli enti locali. Per il 2023, i servizi finanziari hanno stimato un gettito cantonale base di 9,6 milioni di franchi. Ne consegue un gettito totale comunale valutato di 8,8 milioni, di cui 8,4 milioni contabilizzati come ricavi d’esercizio.

Grado di autofinanziamento oltre il 100%

Dal documento si evince che il 2021 ha mostrato “un inaspettato aumento, dato principalmente da 5 grossi contribuenti che da soli hanno generato circa 600'000 franchi in più, rispetto all’anno precedente. Di questo surplus, originato da redditi da titoli e capitali, siamo già certi che 400’000 franchi non si riproporranno negli anni seguenti”. Nel 2023, si legge nel messaggio, è stato registrato “un forte calo del gettito fiscale causato da diverse partenze, in particolare di alcuni contribuenti medio-grandi, per un totale di circa 600’000 franchi. Bisogna perciò guardare al futuro con una certa prudenza, considerando che dal 2024 il gettito verrà ulteriormente ridotto dagli effetti della riforma fiscale (da 120’000 gradualmente fino a circa 300’000 franchi nel 2030)”. L’importante avanzo d’esercizio, rispetto agli investimenti netti realizzati nel 2023, continua il messaggio, “ha generato un grado di autofinanziamento oltre il 100%. Il debito pubblico diventa negativo siccome i beni patrimoniali, in virtù della grande liquidità a nostra disposizione, hanno superato il capitale di terzi. Grazie al risultato d’esercizio, il capitale proprio rappresenta oggi quasi il 50% dei passivi”.

Tra attività e realizzazioni

Nel documento, l’esecutivo richiama le attività delle autorità comunali e le realizzazioni dell’anno scorso. Tra queste, alcune avranno ripercussioni importanti a medio termine: “All’assegnazione del mandato di progettazione della ristrutturazione del comparto scolastico di via Stefano Franscini a conclusione del relativo concorso, la decisione del Tribunale cantonale amministrativo d’accoglimento dei ricorsi contro le varianti di piano regolatore per la realizzazione di una casa per anziani e altri contenuti pubblici, l’inoltro dell’istanza d’aggregazione dei Comuni di Balerna, Breggia, Chiasso, Morbio Inferiore e Vacallo con costituzione della commissione d’aggregazione, l’inizio d’attività del Consorzio servizio idrico del Basso Mendrisiotto, la costituzione della Fondazione Vacallo per gestire il negozio di paese e la filiale postale e attività di carattere sociale a favore della popolazione, l’inaugurazione dei rinnovati campi da tennis comunali”.