L'uomo è accusato di assassinio, subordinatamente omicidio intenzionale. Il 50enne è deceduto per ferite da arma da taglio
È un 27enne cittadino somalo domiciliato nel Mendrisiotto l'uomo fermato per il fatto di sangue della mattina dell'1 marzo a Chiasso. Stando a una prima ricostruzione e per cause che spetterà all'inchiesta stabilire, il 50enne ritrovato senza vita in un appartamento di via Pestalozzi è deceduto per delle ferite provocate da un'arma da taglio.
L'ipotesi di reato a carico del 27enne è di assassinio, subordinatamente omicidio intenzionale. L'inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Zaccaria Akbas. Gli approfondimenti sulla dinamica dei fatti proseguono attraverso i rilievi tecnico-scientifici, la ricerca di tracce forensi e la raccolta di testimonianze.