Castel San Pietro

Alessia Ponti: ‘Finanze solide e no alle aggregazioni’

Per il sindaco di Castel San Pietro, nel suo discorso augurale di inizio 2024, l’anno appena passato è stato ‘vivace’

Da sinistra Paolo Spalluto, il sindaco Alessia Ponti, Marco Solari e il vicesindaco Paolo Prada
26 gennaio 2024
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Pare essere stato un anno tranquillo quello appena trascorso a Castel San Pietro. Senza troppi patemi nella gestione stando alle parole del sindaco Alessia Ponti nel suo discorso di inizio anno rivolto alla popolazione del Comune. Un anno “robusto e vivace”. Da come si può leggere nel suo discorso inaugurale infarcito di citazioni che strizzano l’occhio alla stabilità “non c’è niente di nuovo sotto il sole. Le nostre finanze sono solide, la nostra amministrazione è ben strutturata e siamo quindi in grado di offrire alla popolazione servizi di qualità”. Un risultato che “non è piovuto dal cielo, ma è il frutto della cura in cui Castel San Pietro è stato amministrato negli anni passati, con un occhio attento alle finanze”.

Un risultato che si ottiene sì con una ampia fetta di popolazione benestante presente sul territorio, ma anche, come ribadisce il sindaco, “al nostro impegno oculato nell’amministrare, in modo da continuare a proporre alla popolazione una fiscalità moderata, servizi di qualità che significano innanzitutto una reale vicinanza e un vero ascolto verso le esigenze della nostra popolazione”. Tra i progetti cardine del 2023, nel tardo pomeriggio di domenica 21 gennaio nel quale era presente come ospite speciale anche Marco Solari, sono stati ricordati la valorizzazione dello stabile Diantus e la cessione della Masseria Vigino.

Non solo lodi, ma anche una velata critica nei confronti dei Comuni vicini: “Non dobbiamo lasciarci imbrigliare da chi vorrebbe canalizzarci in percorsi aggregativi obbligati. Pensiamo in effetti che l’attuale formula sia quella che meglio consenta di raggiungere l’obiettivo di offrire alla popolazione un Comune a misura di cittadino e che sappia preservare il nostro territorio e le nostre tradizioni”.

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