Tre trasporti pericolosi fermati alla dogana di Chiasso

Nelle ultime settimane, gli agenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc) hanno fermato diversi trasporti di merce pericolosa al valico commerciale di Chiasso Brogeda. I casi più recenti riguardano un autoarticolato con targhe rumene che trasportava 900 kg di un componente chimico pericoloso, un autoarticolato con targhe lituane che trasportava un liquido infiammabile e un altro autoarticolato con targhe lituane che trasportava batterie al litio.

I conducenti di questi mezzi non hanno rispettato le prescrizioni di sicurezza previste dall'Accordo europeo concernente il trasporto internazionale di merci pericolose su strada (Adr). L'Udsc ha richiesto un deposito cauzionale in attesa che venga comminata la multa per queste violazioni.

Il primo caso risale alla settimana scorsa, quando un autoarticolato con targhe rumene è stato fermato. Il veicolo trasportava 900 kg di un componente chimico pericoloso senza la relativa autorizzazione e il conducente non aveva la patente adeguata. È stato necessario l'intervento di un secondo autista munito della licenza idonea per permettere al veicolo di proseguire il tragitto.

Il secondo caso risale all'8 gennaio e riguarda un autoarticolato con targhe lituane che trasportava un liquido infiammabile. Il conducente, di nazionalità ucraina, è stato fermato alla dogana commerciale di Brogeda.

L'ultimo caso è stato intercettato alla fine di dicembre ed è relativo a un autoarticolato con targhe lituane che trasportava batterie al litio. Anche in questo caso, il conducente, di nazionalità bielorussa, non aveva la patente idonea.