Ridotti i settori da 13 a 7, ciascun municipale ha ricevuto i suoi nuovi dossier. La riorganizzazione sarà realtà dal primo gennaio
A ciascun municipale il suo dicastero. La Città di Mendrisio si accinge ad attuare uno dei contenuti della riforma amministrativa messa in campo in questa legislatura. Dal primo gennaio, infatti, la riorganizzazione delle competenze sarà realtà. E la riduzione di dicasteri da 13 a 7 diverrà operativa.Tanto che il Municipio, riunito per la consueta seduta settimanale, ha proceduto con le assegnazioni, affidando a ognuno dei sette municipali i suoi dossier. Così con l'inizio del nuovo anno entrerà in vigore "la nuova struttura che guiderà l’operato dell’apparato cittadino".
Come si è giunti alla nuova ridistribuzione? "I vari settori di attività – si fa sapere in una nota ufficiale – sono stati tutti analizzati nell’ottica di una migliore efficienza, a volte spostati o accorpati". Nella loro attribuzione, si annota, il Municipio ha "tenuto conto dei vari dossier aperti e condotti dai singoli municipali e si è dunque pronunciato nel solco della continuità, a salvaguardia del buon andamento del lavoro".
Il nuovo organigramma vede Istituzioni e risorse nelle mani del sindaco Samuele Cavadini (supplente la vicesindaca Francesca Luisoni); Cultura, eventi e sport in quelle di Paolo Danielli (supplente Françoise Gehring Amato); Pianificazione e spazi pubblici affidati alla vicesindaca Francesca Luisoni (supplente Samuel Maffi); Ambiente e Servizi urbani (le ex Aim) a Daniele Caverzasio (supplente Massimo Cerutti); Sicurezza e prossimità a Samuel Maffi (supplente il sindaco Samuele Cavadini); Formazione e servizi di accudimento a Massimo Cerutti (supplente Paolo Danielli); infine Socialità e pari opportunità alla municipale Françoise Gehring Amato (supplente Daniele Caverzasio).