Presentate 888 idee per il futuro del Parco di Villa Argentina

Sono 888 le idee pervenute alla Città di Mendrisio relative al nuovo Parco di Villa Argentina nell'ambito del progetto ‘Un giardino di idee nel cuore della Città’ avviato a settembre. Dopo la ‘Giornata delle idee’ dello scorso 14 ottobre, per oltre tre settimane le persone interessate a seminare le proprie idee per il futuro del parco hanno continuato a farlo con la cartolina digitale nel sito parcovillargentina.ch – quattromila le visite registrate – o imbucando una cartolina cartacea nelle cinque postazioni contrassegnate e distribuite nel parco.

Dieci macro-temi

Nel rendere pubblici i primi risultati, la Città di Mendrisio spiega che le idee pervenute sono riconducibili a dieci macro-temi. “Molte di esse sono riferite a strutture, oggetti o attività di svago, movimento e ludicità, rivolte a un pubblico prevalentemente di bambini”. Altrettanto peso “è dato alle infrastrutture per favorire l’accesso e la permanenza nel parco”. Sono inoltre “molte le idee dirette al mondo animale e vegetale e alle risorse naturali, in particolare all’acqua e agli alberi, anche da frutto”. Vi sono anche “idee sull’uso degli spazi per attività sportive individuali o anche di gruppo”. Non mancano “proposte per favorire la fruizione del parco da parte di specifiche categorie di utenti: dai cani e i loro proprietari agli adulti, agli anziani in cerca di tranquillità e silenzio, fino ai giovani desiderosi di spazi aggregativi”. Alcune idee “suggeriscono esplicitamente di ripristinare il parco storico nella sua interezza”. La grande maggioranza, spiega ancora il Municipio, “mostra comunque di aver fatto propri i principi di tutela e valorizzazione del bene culturale costituito dal complesso del parco e della Villa Argentina”.

I prossimi passi

I risultati definitivi del processo di partecipazione sono attesi per la fine di febbraio 2024. La Città di Mendrisio dovrà ora “valutare la fattibilità delle idee raccolte, identificando quali possano essere effettivamente assunte, quali debbano essere oggetto di approfondimenti e quali invece siano incompatibili con la tutela del bene culturale e con gli indirizzi strategici definiti dal Municipio”. A inizio gennaio ci sarà un nuovo workshop che coinvolgerà alcuni membri del Consiglio comunale in rappresentanza della popolazione, alcune cittadine e alcuni cittadini che hanno presentato le proprie idee durante la ‘Giornata delle idee’ e l’intero team di progetto, che conta rappresentanti degli uffici comunali e consulenti esterni della Supsi.