Nucleo di Ligornetto, Stabio chiede ‘misure aggiuntive’

A pochi giorni dalla chiusura al traffico del nucleo di Ligornetto per la nuova fase del cantiere stradale, il Municipio di Stabio ha deciso di non restare a guardare e, presa carta e penna, martedì ha scritto una missiva all'Esecutivo di Mendrisio. Davanti a sé altri sei mesi abbondanti di stop, si è fatto avanti con l'autorità cittadina per chiedere, un volta di più, che vengano attuate delle "misure aggiuntive" a quelle pianificate dalla Città per "limitare le ripercussioni" sul territorio vicino. E ciò alla luce del fatto, si rimarca nella missiva, che "oltre il 60 per cento dei transiti al valico doganale di Ligornetto è destinato alle zone economiche di Mendrisio – quindi verso i Quartieri di Rancate, Mendrisio e Genestrerio, ndr – e proviene dai Comuni di Saltrio, Viggiù, Arcisate e Clivio".

Il richiamo del Dipartimento

Stabio torna, quindi, alla carica dopo che l'estate scorsa, al varo dei lavori per la posa delle sottostrutture e dell'asfalto fonoassorbente aveva richiamato l'attenzione sui possibili problemi viari legati allo sbarramento del ‘cuore’ di Ligornetto. E già il luglio scorso, come si ricorda nella nuova lettera inviata al Municipio di Mendrisio, il Dipartimento del territorio aveva richiesto di "mettere in atto tutte le misure necessarie per minimizzare i disagi legati al cantiere sulla viabilità dell'intero comparto". Disagi temuti, del resto, anche da residenti e commercianti locali. Questi ultimi, come riferito da queste colonne, nei giorni scorsi hanno indirizzato una lettera aperta alle istituzioni mendrisiensi per domandare di posticipare il via delle opere stradali - previsto lunedì prossimo per un paio di settimane - a gennaio, salvando così gli affari di Natale.

‘Serve un coordinamento’

Agli occhi dell'Esecutivo di Stabio, d'altro canto, "la difficile situazione viaria del Mendrisiotto, in particolar modo nelle ore di punta, necessita di un coordinamento regionale per la chiusura di arterie comunali e cantonali e che ogni Comune dovrebbe attuare tutte le misure necessarie per limitare le ripercussioni negative sulla regione".

Cosa si attende, a questo punto, l'autorità di Stabio? Lo scritto parla chiaro: che alla mattina "il transito su via Cantun Sota per i veicoli provenienti dalla dogana di via Cantinetta o dal Comune di Stabio dovrebbe essere reso possibile", mentre la sera, nelle ore più trafficate, il passaggio su via Cantun Sota "può essere regolamentato da agenti di sicurezza", così da permettere il transito nelle due direzioni. E se quanto proposto non dovesse essere fattibile, si rilancia, si chiede "la presenza di un agente di sicurezza all’impianto semaforico dell’uscita autostradale di Stabio est" nei momenti cruciali del via vai dei pendolari.