La fermata ‘Chiasso, Scuole’ adattata alla Legge sui disabili

Il Municipio di Chiasso intende adeguare la fermata bidirezionale del trasporto pubblico ‘Chiasso, Scuole’ di via Simen alla Legge sui disabili. I lavori costeranno 304mila franchi (e saranno cofinanziati dal Cantone): il messaggio con la richiesta di credito al Consiglio comunale è stato licenziato nelle scorse settimane. La fermata è servita dalla linea 7 dell'Autolinea Mendrisiense, classificata quale ‘servizio strategico’ e deve quindi “essere adeguata alle esigenze degli utenti con disabilità motorie”. Si prevede quindi di realizzare una fermata “con bordo rialzato di 22 cm rispetto alla carreggiata (bordura sagomata), al fine di assicurare un accesso complanare al bus. La piattaforma della fermata è resa accessibile da rampe con pendenza massima del 6%”.

Entrando nel dettaglio, il Municipio spiega che la fermata lato nord (in direzione dei centri commerciali) “avrà una lunghezza di 12 metri lineari e una larghezza di 2,2 metri, sarà dotata di palina degli orari, cestino dei rifiuti e apposita demarcazione tattilo-visiva per persone cieche o ipovedenti”. Quella in direzione della stazione “avrà una lunghezza di 12 metri e una larghezza di 3,5, sarà dotata di una pensilina standard con seduta per 4-5 persone e spazio libero minimo di 120x120 cm per gli utenti in sedia a rotelle, palina degli orari, cestino per i rifiuti e apposita demarcazione tattilo-visiva per ciechi e ipovedenti”. Il progetto prevede anche l'allargamento dell'attuale marciapiede lato nord di via Simen a 2,2 metri, per una lunghezza di 30 metri, “nonché il rinnovo della pavimentazione stradale e della rampa di raccordo della piattaforma rialzata esistente”. La fermata scolastica non sarà invece oggetto di modifiche.

L'esecutivo spiega che il cantiere si svolgerà nel corso del 2024 e che l'esecuzione avverrà a tappe. “Il traffico verrà gestito tramite la chiusura al transito veicolare privato e il mantenimento della linea di trasporto pubblico per l'intera durata dei lavori, stimata in due mesi”.