Il Dipartimento federale di giustizia e polizia ha accettato l'invito rivolto dalle autorità locali. La consigliera farà tappa nel Basso Mendrisiotto
Lo aveva preannunciato. E ora Elisabeth Baume-Schneider manterrà la promessa. Il prossimo lunedì 6 novembre la consigliera federale sarà in Ticino per vedere da vicino la situazione migratoria alla frontiera sud del Paese. Il Dipartimento federale di giustizia e polizia fa sapere, infatti, di aver accettato l'invito, pressante, rivolto a livello comunale e cantonale. Così il 6 novembre, sin dalla mattina, la responsabile del Dipartimento visiterà i Comuni sede delle strutture federali d'asilo, facendo tappa quindi a Balerna-Novazzano e Chiasso. In seguito incontrerà i media.
Tutto ciò avviene in un momento in cui, da un lato, la pressione dei flussi migratori sta crescendo, come mostrano anche i dati registrati dall'Ufficio federale delle dogane e della sicurezza delle frontiere, dall'altro la politica federale – soprattutto a Destra – sta cavalcando la tematica in vista del rinnovo dei poteri del 22 ottobre. Sullo sfondo il disagio manifestato dagli enti locali e una parte della popolazione sulla gestione della politica migratoria.
La presenza stessa di Elisabeth Baume-Schneider nel Mendrisiotto è stata evocata, del resto, anche attraverso la petizione lanciata il luglio scorso dall'ex sindaco di Chiasso Moreno Colombo. Raccolta firme sottoscritta da oltre 1'400 cittadini e che al primo punto chiedeva, appunto, “un incontro immediato con la Sem e la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, il Consiglio di Stato e i Municipi del Basso Mendrisiotto”.
Dal canto suo, di recente la ‘ministra’ ha manifestato comprensione per la realtà chiassese, relativizzando però la criticità della situazione.