In più di 3mila alla scoperta del Parco del Laveggio

È nato sul territorio sull'impulso di una visione, quella dei ‘Cittadini per il territorio’: restituire una parte della regione alla popolazione. E la cittadinanza ieri, domenica, non se l’è fatto ripetere due volte e ha risposto, numerosa, all'invito a partecipare alla giornata che ha tenuto a battesimo in veste ufficiale il Parco del Laveggio e chiuso l'Anno dedicato al fiume.

Oltre 3mila persone, "ben oltre le aspettative – come rimarcano gli stessi promotori –, hanno percorso i nuovi sentieri e hanno partecipato alle numerose attività proposte per riscoprire il territorio". Oggi infatti il Parco di prossimità che segue il corso d'acqua, dalle sorgenti a Stabio alla foce a Riva San Vitale, è una realtà nel segno della tutela delle poche aree naturali rimaste e del recupero di un'area di svago.

I prossimi passi, adesso, sono la riqualifica del comparto Valera e la rinaturazione dell’ultima tratta del Laveggio, inclusa la foce di Riva San Vitale. Obiettivi che appaiono a portata di mano grazie a un lavoro di squadra. Lo stesso che, fianco a fianco professionisti del settore e istituzioni, ha permesso di tornare a valorizzare questo comprensorio del Distretto.

Grazia Bianchi dell’Associazione ‘Cittadini per il territorio’, promotrice del progetto, ha espresso soddisfazione per il fatto che un numero sempre maggiore di persone abbia a cuore la propria terra e riconosca che la bellezza del paesaggio, l’armonia del territorio, la biodiversità sono elementi importanti del benessere e della qualità della vita. Ma non ci si fermerà qui. Per contribuire alla conservazione e alla crescita del Parco saranno riproposte le attività di volontariato che hanno contraddistinto il progetto. Si raccolgono, quindi, idee per miglioramenti puntuali a info@parcolaveggio.ch.