Domenica si inaugura il progetto promosso dai ‘Cittadini per il territorio’ tra attività per tutti e avventure teatrali
Per il Parco del Laveggio è arrivato il grande giorno. Domenica, tra le sorgenti, a Stabio, e la foce, a Riva San Vitale, si celebrerà il fiume a conclusione di un Anno dedicato al corso d'acqua. Annata durante la quale sono state realizzate innumerevoli opere e iniziative. Atti finali l'azione contro il littering di 42 classi della regione e la messa a dimora di duecento alberi e arbusti a Penate, portando così a superare il migliaio di nuove piante.
Anche domenica, a partire dalle 9 e per l'intera giornata (fino alle 19), per il rituale taglio del nastro si susseguiranno tutta una serie di attività per tutte le età. Il programma prevede, infatti, spettacoli teatrali sulla storia del territorio, visite guidate a luoghi di solito inaccessibili, voli in mongolfiera per ammirare il Parco dall'alto, pedalò sul lago e, dalle 12, opportunità di ristoro posizionate a Santa Margherita, all'osteria, a Stabio, alla Masseria La Tana a Rancate e ai Prati alla maga a Capolago con il Consorzio pescatori con reti del Ceresio. Per conoscere tutti i dettagli è possibile consultare il portale parcolaveggio.ch. Ciò che è certo è che quella che si prepara è una grande festa popolare. Restituendo, di fatto, un comprensorio alla popolazione sulla spinta di un progetto nato dal basso, grazie all'impegno dei ‘Cittadini per il territorio’ e poi sposato dalle istituzioni, come testimonierà la presenza alla cerimonia ufficiale, alle 17, a Capolago dei sindaci di Stabio, Mendrisio e Riva San Vitale e del direttore del Dipartimento del Territorio, il Consigliere di Stato Claudio Zali.
Soffermandosi sugli spettacoli teatrali, la pièce nasce dalla collaborazione di tre compagnie ticinesi - ovvero Anna Kiskanc, Giullari di Gulliver e Grande Giro -, che hanno unito le forze e dato vita alle storie del fiume. La rappresentazione, intitolata ‘Memorie future’, sarà messa in scena in cinque fasi e luoghi diversi. Alle 10, 12.30 e 15 alla chiesa di Santa Margherita, in via Lische 17 a Stabio, alla Distilleria Valera, in via Ponte Laveggio 13 a Ligornetto, alla Masseria La Tana, in via Pizzuolo 79 e Rancate e alle 10.30, 11.30, 13.30, 14.30 e 15.30 in un tunnel dove passa il Laveggio, in via Gian Alfonso Oldelli a Mendrisio (necessarie qui scarpe chiuse e buona condizione fisica). Una vera avventura artistica.