All'inaugurazione del complesso rinnovato, nel 2021, mancava all’appello. Ora le Ffs hanno presentato la domanda di costruzione
Tagliato il nastro nel dicembre del 2021, ci si è accorti che alla rinnovata stazione ferroviaria di Mendrisio mancava qualcosa: i bagni pubblici. Il motivo? Una modifica in fase di realizzazione del progetto, si era spiegato in occasione della cerimonia inaugurale. Sta di fatto che quell'assenza alcuni giorni dopo era stata fatta oggetto di una interrogazione interpartitica recapitata al Municipio della città, la quale aveva poi chiarito a sua volta la situazione. Sistemato in seguito un wc provvisorio accanto al terminale degli autobus, si era assicurato comunque che, tempo 18 mesi, si sarebbe concretizzata una soluzione definitiva. Trascorso un anno e mezzo (e un po'), giusto oggi, lunedì, le Fs hanno depositato in Comune una domanda di costruzione che annuncia la creazione di un nuovo servizio al piano terra dello stabile della Posta.
Una volta staccata la licenza edilizia, i lavori andranno di pari passo con la rimozione del bagno provvisorio. Ciò darà modo, come previsto, di abbellire il piazzale con elementi di arredo quali panchine e alberi. Allo stesso tempo al livello interrato dell'edificio verrà ricavato, si annuncia, un deposito ad uso delle Ferrovie.
L'ammodernamento del complesso della stazione, datato 1874, ha comportato un investimento globale di 5 milioni di franchi.