Mendrisiotto

Ancora polemiche per il Centro d'asilo, ‘Abbiamo paura’

Alcuni asilanti hanno provato a farsi ricevere senza successo dalla Sem, per lamentarsi delle condizioni di vita e di sicurezza

Richieste rimaste inascoltate
(Ti-Press)
20 luglio 2023
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Continuano le proteste per le condizioni di vita dei richiedenti l'asilo al Centro federale di Chiasso. Nella giornata di oggi, uno sparuto gruppo di asilanti ha tentato di farsi ricevere – senza successo – dai vertici della Segreteria di Stato della migrazione (Sem), per lamentarsi ancora una volta delle precarie misure di sicurezza del Centro, così come della mancanza di aria condizionata o di acqua fredda. Dopo l'infruttuoso tentativo, è stata inoltrata una lettera che riporta i sopraccitati reclami.

Sul fronte della sicurezza viene segnalato in particolare come “non ci siano regole per le file durante i pasti” e che “ogni guardia di sicurezza applica i propri standard, portandoci a litigare tra di noi”. Viene inoltre riportata la presenza di persone che “spacciano droga e bevono all'interno del campo. Quando lo abbiamo fatto notare alla sicurezza, ci è stato detto che non possono fare nulla per le persone che si drogano fuori dal centro. Il problema è che l'effetto dell'alcol e della droga rimangono anche dopo che queste persone sono rientrate nell'area comune. Abbiamo paura”.

Annunciata una marcia di protesta

“Siamo rifugiati, ma per favore ricordate che siamo esseri umani – conclude la lettera –. Le autorità non possono trovare una soluzione ai nostri problemi. Vi informiamo che organizzeremo una marcia per far sentire le nostre voci il prima possibile, e passeremo all'azione sui social media”.

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