Questo fine settimana si è svolto il raduno nazionale delle vecchie macchine agricole, e il bilancio dell'evento sembra essere molto positivo
Il raduno nazionale dei trattori d'epoca, che si è svolto questo fine settimana a Mendrisio, è stato un grande successo. A dircelo è Luigi Meier, presidente del Gruppo raduno svizzero vecchie macchine agricole 2023, associazione nata appositamente per l’evento dall'unione di altre due associazioni di appassionati: il Gruppo trattori d'epoca e il Club amici delle vecchie macchine agricole (Amva). «Sono davvero molto soddisfatto – ci dice Meier –, l'organizzazione è andata perfettamente e tutto ha funzionato a meraviglia».
Durante l'evento, iniziato nel pomeriggio di venerdì e proseguito per i due giorni successivi, è stato esposto un gran numero di macchine agricole, provenienti da tutta la Svizzera, ma anche dalla Germania, dall'Austria, e dall'Italia. Anche i visitatori – 15mila secondo le stime –, avevano diverse provenienze. «Tanti italiani – afferma Meier –, ma anche tanti locali evidentemente. Ho visto, inoltre, che c'erano diverse macchine targate dalla Svizzera interna».
E nelle serate di venerdì e sabato, durante le quali si svolgevano diversi eventi musicali, c’è stato anche un gran tripudio di giovani. «Nel capannone grande c'erano i dj, con musica per i giovani, ed è stato molto frequentato. Abbiamo anche fatto un po’ fatica a mandarli via la sera (ride, ndr). Nel capannone piccolo, invece, c'era musica più tranquilla da ballo, ma anche quello è stato molto frequentato e tutti mi sono sembrati contenti».
Conclusasi l'edizione ticinese del raduno nazionale, adesso si può già guardare alla prossima. «Si svolgerà di sicuro nel 2024, probabilmente a luglio – rivela Meier –. Il luogo non è ancora sicuro al cento per cento, ma probabilmente sarà nel Canton Lucerna». E per le due associazioni ticinesi? «I due gruppi continueranno con il loro programma. In particolare ci sarà la castagnata in ottobre per il Gruppo amici delle vecchie macchine agricole. Noi in ottobre saremo presenti come Gruppo trattori d'epoca alla festa della vendemmia di Lugano».
«Il gruppo congiunto fondamentalmente è stato creato per questo evento, e secondo gli statuti dovrebbe cessare la sua esistenza alla fine di quest'anno – dice Meier –. Però non è detta l'ultima parola: insomma, gli statuti si possono sempre cambiare. Vedremo se c'è la volontà di mantenere uniti i due gruppi. Ma per il momento non vorrei sbilanciarmi».
«Devo dire che la collaborazione è andata molto bene e avevamo più di 250 aiutanti – conclude –. Tutti bravissimi e molto impegnati, tutti arrivati a domenica sera stravolti ma felici. E devo dire che per me è veramente un grosso onore poter lavorare con loro, perché senza di loro non avremmo fatto niente. Ricordo che è tutto volontariato per cui nessuno porta a casa un centesimo, e questo oggigiorno non è scontato».