Il 18enne è stato avvicinato con la scusa di una sigaretta. Immobilizzato gli hanno sottratto circa cento euro
Nella notte di sabato 2 luglio la Polizia di Stato di Como ha denunciato un ragazzo, sospettato di essere uno degli autori di una rapina avvenuta intorno all’una e mezza nella zona dello stadio. Si tratta di un cittadino ucraino di 16 anni residente a Fino Mornasco, riconosciuto qualche ora dopo da uno degli amici del rapinato mentre girovagava indisturbato in piazza Volta.
Gli agenti della Volante sono intervenuti in viale Rosselli in quanto era stata segnalata una rapina perpetrata ai danni di un 18enne, ticinese e residente a Pedrinate, che passeggiava con altri due amici.
All’arrivo della pattuglia gli agenti hanno raccolto le prime informazioni su quanto era accaduto: i tre ragazzi hanno riferito di essere stati avvicinati da un ragazzo con la scusa di una sigaretta, ma dopo qualche secondo sono spuntati altri giovani, i quali, prendendo di mira il 18enne svizzero, lo hanno immobilizzato e gli hanno sottratto il portafoglio contenente circa 100 euro per poi allontanarsi in direzione del Tempio Voltiano.
La vittima ha fornito alla polizia una descrizione dettagliatissima di uno dei rapinatori: età, corporatura, altezza e abbigliamento. Verso le 2.20, quindi un’ora dopo i fatti, la vittima ha chiamato nuovamente il 112 riferendo di aver incrociato il soggetto autore dell’aggressione mentre camminava tranquillamente nel centrocittà.
A quel punto la volante, raggiunta piazza Volta, ha provveduto a fermare il soggetto. Una volta in Questura le vittime hanno formalizzato la denuncia e verbalizzato il riconoscimento del soggetto fermato il quale, su indicazioni del pubblico ministero del Tribunale per i Minorenni di Milano, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di rapina in concorso.