Nucleo di Ligornetto, ‘quali saranno i prossimi passi?’

Senza il risanamento fonico delle aree trafficate, il nucleo di Ligornetto non potrà essere chiuso a fasce orarie. Indica così la sentenza pubblicata nei giorni scorsi dal Tribunale federale di Losanna, che ha accolto il ricorso presentato dal Municipio di Stabio. Il tema torna ora sui banchi dell'esecutivo di Mendrisio con un'interpellanza presentata dal gruppo Lega-Udf (primo firmatario Lorenzo Rusconi) che verrà evasa nella seduta di Consiglio comunale di lunedì 3 luglio. Quella arrivata da Losanna, commentano i firmatari, “è una sentenza che lascia qualche possibilità relativa alla chiusura del nucleo di Ligornetto con l'onere del risanamento fonico”.

Al Municipio di Mendrisio viene chiesto quali saranno “i prossimi passi”, quali sono le tratte che dovranno essere risanate fonicamente e se sono tratte cantonali o comunali. Gli interpellanti vogliono inoltre sapere se “l'esecutivo intende approcciarsi con Cantone e Stabio per il risanamento fonico” e se verrà incaricato il servizio giuridico per una nuova proposta di chiusura del nucleo dopo i citati interventi fonici. Data l'impossibilità di una chiusura a fasce orarie, “l'esecutivo intende intraprendere altre misure dissuasive?” e la Polizia comunale “continuerà a eseguire controlli della velocità in zona 30 km/h in tutte le fasce orarie ma soprattutto in quelle ‘calde’ della mattina/sera?”.

Nell'interpellanza vengono chiesti anche “dati aggiornati” sul transito giornaliero di veicoli, se ci saranno altre proposte “per ridurre il traffico parassitario” e a quanto ammontano i costi sostenuti dalla Città per l'iter giudiziario. In conclusione si chiede anche “come mai Rancate rimane chiusa al traffico nonostante la tratta che la riguarda non attraversa il suo nucleo, non è situata in zona 30 e devia il traffico su altre arterie stradali”.