Anche nel 2022 si sono registrati pernottamenti superiori a quelli del periodo prima della pandemia
Il 2021 è stato l'anno della grande ripartenza turistica, dopo lo stop forzato causato dalla pandemia. In quell'anno, anche il Mendrisiotto aveva registrato una grande affluenza, rivelandosi un grande anno dal punto di vista turistico e, stando ai consuntivi discussi oggi, martedì 6 giugno, durante l'assemblea dell'Organizzazione turistica regionale (Otr), sembra che anche il 2022 non sia stato da meno.
“Il successo registrato nel 2022 e il brillante risultato finanziario – dice il presidente Moreno Colombo nella documentazione dell'assemblea – sono da interpretare come il frutto di tanto lavoro e di una prudente attenzione nel contenimento dei costi e ci rende particolarmente felici. Nel 2022 non vi sono stati gli impedimenti sanitari che hanno condizionato le scelte del nostro pubblico e possiamo quindi affermare che sia stata l’attrattività della destinazione a sostenerne la scelta”.
La salute della regione dal punto di vista turistico si evince anche dal consuntivo, oggetto di votazione durante l'assemblea, che presenta un ricavo di esercizio di oltre 60mila franchi, portando il capitale proprio dell'Otr del Mendrisiotto a 1'230'477 franchi.
“Nel preparare il preventivo 2022 – afferma nel testo la direttrice Nadia Fontana Lupi – avevamo discusso con il Cda delle probabilità, dei cambiamenti e quindi della necessità di essere, una volta di più, prudenti nella redazione del conto economico. Grazie al positivo risultato ottenuto dalle nostre strutture ricettive e all’erogazione del contributo di Fondazione Promo, che per l’ultima volta era stato erogato nel 2019, il 2022 si è invece confermato un anno positivo anche dal punto di vista finanziario”.
Nel 2022 la regione ha registrato una forte affluenza di turisti provenienti dal resto della Svizzera (più della metà), pur essendo stato riscontrato un forte calo rispetto al 2021. Al contrario, vi è stato un forte aumento dei turisti provenienti da Italia e Germania. Queste tre nazioni rappresentano i principali mercati di riferimento dell'Otr.
A livello di pernottamenti, a brillare è stata la categoria 4-5 stelle, con l'Hotel Coronado che ha registrato risultati positivi durante il corso di tutto l'anno, anche superiori rispetto al 2021. Calano invece gli hotel di livello più basso, ma soprattutto i campeggi che hanno diminuito il numero dei pernottamenti in maniera importante. Questo calo è facilmente spiegabile con la grande preferenza che i turisti hanno dimostrato per questo tipo di alloggio durante il 2021, grazie soprattutto al minor numero di restrizioni rispetto agli alberghi. A ogni modo, sia per gli hotel da 0 a 3 stelle, sia per i campeggi, i risultati registrati risultano essere superiori agli anni precedenti la pandemia.
Grande crescita invece per gli alloggi privati che, con case e appartamenti di vacanza, confermano anche nel 2022 il buon risultato ottenuto nel 2021. Rispetto al periodo prima della pandemia, i pernottamenti di questa categoria sono infatti quasi raddoppiati.
”Nella nostra regione, si sa, – afferma Colombo – mancano strutture ricettive per poter pensare di ottenere risultati simili a quelli delle altre tre destinazioni turistiche, ma anche per quanto concerne l’accoglienza, proprio nel corso degli ultimi anni, la nostra destinazione turistica ha saputo generare nuovo interesse grazie all’intraprendenza e al coraggio di alcuni imprenditori che hanno investito e creduto nei loro progetti e nell’attrattività della regione”.
A seguito dell'assemblea di consuntivo, la direttrice Fontana Lupi ha espresso il proprio compiacimento. «È andato tutto bene. È stata una bella assemblea con una buona partecipazione. Tutto è stato votato positivamente anche perché i risultati del 2022 sono chiaramente dei buoni risultati».