Ex Trecor a Chiasso, dalla fabbrica alle domande

Restano molte domande aperte dopo la demolizione della ex fabbrica Trecor di Chiasso per fare spazio al progetto ‘Illiar Tower’. Domande che Il Centro ha tradotto in un'interpellanza (primo firmatario Davide De Donatis) presentata al Municipio. Il tetto dello stabile era in eternit e all'esecutivo viene chiesto se “chi ha eseguito i lavori ha redatto un rapporto dello stato dell’aria e del suolo prima e dopo la rimozione del tetto”.

Durante la demolizione, spiegano ancora i consiglieri comunali, sono iniziate delle forti vibrazioni che si sono trasmesse agli immobili e nelle abitazioni adiacenti. Si vuole quindi sapere se “sono stati fatti i controlli del caso da parte dell’Ufficio tecnico comunale per verificare se i rumori prodotti dal cantiere non superavano la soglia limite del rumore ed erano a norma”. I lavori sono attualmente fermi per effettuare prelievi nel terreno per esami su materiali inquinanti. Per quale motivo, si chiede ancora, “è stato rilasciato un permesso di costruzione su un terreno che risulta essere inquinato? Si è parlato della bonifica del terreno, prima di rilasciare il permesso di costruzione?”. In caso di rinuncia a edificare il nuovo immobile, “quale sarà la sorte di questo scavo, probabilmente inquinato? Lo dovrà bonificare il nostro comune sulle spalle dei cittadini? Cosa si farà di quell’area?”.