Ambulanza, aumentati gli interventi legati al disagio psichico

"Un anno decisamente impegnativo". Il Servizio autoambulanza Mendrisiotto (Sam) definisce così il 2022, durante il quale ha varcato per la prima volta la soglia dei 5mila interventi. Si è infatti passati dalle 4’561 missioni del 2021 alle 5’380 dello scorso anno: una crescita di quasi il 18%. A cosa è dovuta? La direzione del Sam e la Commissione dei direttori sanitari della Federazione cantonale dei servizi ambulanza (Fctsa), stanno esaminando i dati per trovare una risposta. Per il momento "l’unico aspetto di rilievo che è emerso è l’incremento dei casi legati a disagio psichico, che hanno rappresentato il 14% del totale degli interventi".

Tornando al numero generale delle missioni, nel 2022 ci sono stati in media 14,7 interventi al giorno, con un picco nel mese di dicembre, durante il quale la media è stata di 17. Il giorno con più chiamate è stato invece il 29 giugno, durante il quale ne sono state fatte 32. La maggior parte degli interventi, il 77,8%, è stato di carattere urgente. Di questi, la chiamata riguardava nel 17% dei casi degli infortuni. I numeri in crescita hanno dunque reso il 2022 un anno intenso "sotto tutti i punti di vista: per il personale, che ha reagito nel migliore dei modi garantendo prestazioni di qualità, e per i veicoli, che probabilmente hanno accusato il colpo maggiore", scrive il Sam.

Per quanto concerne i tempi d’intervento, "questi hanno sempre pienamente soddisfatto i criteri per l’accreditamento previsti dall’Interassociazione di salvataggio (Ias)", riporta il Servizio. L’arrivo sul posto è infatti stato inferiore ai 16 minuti nel 94,1% dei casi, una percentuale che raggiunge il 97,4% considerando unicamente gli interventi urgenti.

La maggior parte delle strutture sanitarie di destinazione si trovavano nella regione; 3’075 pazienti sono stati trasportati all’Ospedale Beata Vergine di Mendrisio, 489 alla Clinica psichiatrica cantonale e 448 all’Ospedale civico di Lugano. Si aggiungono poi 23 trasferimenti verso ospedali d’Oltre Gottardo. I veicoli Sam hanno dunque percorso nel 2022 135mila chilometri.

Un’associazione in crescita

"Il Sam è oggi strutturato come un vero Centro di salute in grado di soddisfare le più diversificate esigenze sanitarie dei cittadini. Tutte le sue attività, nel 2022, hanno fatto registrare un sensibile impulso alla crescita", si legge nel comunicato. Il Servizio non si occupa infatti solo di trasporti d’urgenza. Sempre molto richiesto è il trasporto di anziani e disabili: lo scorso anno sono stati accompagnati quasi 6mila utenti. Il servizio picchetto notturno, svolto in collaborazione con l’Associazione assistenza e cura a domicilio del Mendrisiotto e Basso Ceresio, ha visto il personale infermieristico del Sam impegnato a rispondere a 175 chiamate nella fascia oraria tra le 21 e le 7.30. Di queste telefonate, 130 hanno poi richiesto l’intervento diretto dei professionisti del Sam al domicilio della persona.

Con la ripresa delle attività sociali e ricreative sul territorio, è stato registrato un incremento dei picchetti sanitari a supporto di grandi eventi sportivi e culturali con un grande afflusso di pubblico. Durante il 2022 il Sam ha prestato servizio in 53 manifestazioni, rispetto alle 12 dell’anno precedente.

Un’altra attività di grande importanza è quella legata alla formazione. Lo scorso anno sono state garantite 3’484 ore di aggiornamento su tematiche cliniche e tattiche dedicate al personale professionista. A esse si sono aggiunge 900 ore di formazione teorico-pratica per i soccorritori volontari. Nel centro simulazioni del Sam, sono state effettuate 49 giornate di formazione. "Questi momenti didattici, organizzati a favore dei collaboratori Sam e di partner esterni, hanno l’obiettivo ultimo di incrementare costantemente la sicurezza dei pazienti attraverso lo sviluppo delle competenze dei partecipanti grazie alla simulazione ad alta fedeltà", viene spiegato.

Servizio dentario anche a domicilio

Tra i vari servizi del Sam, vi è inoltre quello medico dentario regionale. L’utenza di quest’ultimo, situato a Mendrisio, è stata di circa 5’500 unità nel 2022. Il servizio continua a collaborare con le strutture sanitarie del territorio, come l’Ospedale Beata Vergine, la Clinica psichiatrica e la Segreteria della migrazione. Durante gli ultimi mesi dell’anno sono state effettuate le prime visite e cure d’igiene dentale a domicilio. Una prestazione voluta per "garantire l’inclusione sociale e l’accesso alle cure dentarie alla popolazione anziana e diversamente abile".