Il Nebiopoli incontra i bambini delle Elementari di Chiasso

Sguardi curiosi, tante domande e molto divertimento. Si potrebbe riassumere così la visita di oggi dei bambini delle Elementari di Chiasso al capannone dei carri del Carnevale Nebiopoli. «L’obiettivo è far conoscere il vero spirito di questa festa», ci ha spiegato Mariano Musso, responsabile della giuria dei cortei. I bambini, entusiasti, hanno visitato tre postazioni. Nella prima hanno potuto vedere il carro del primo ministro, che rappresenta il tema di quest’anno, ovvero le piscine comunali rimaste "a secco" l’estate scorsa per un problema all’impianto. Sul carro sono raffigurati anche i quattro rioni e ai giovani ospiti sono state illustrate le tradizioni culinarie di ognuno di essi. La seconda tappa è stata col gruppo Esterefatti del rione Excelsior che ha mostrato la macchina di quest’anno e spiegato come vengono preparati i vestiti per i cortei. Abiti e maschere che i bambini hanno poi potuto indossare. Infine è stato il momento delle guggen, durante il quale gli allievi delle Elementari hanno incontrato alcuni membri degli Spacatimpan e dei Riva de Janeiro, che hanno permesso loro di provare gli strumenti.

‘Impazienti per il corteo di venerdì’

«Non vedevano l’ora di venire qui», ci ha raccontato la maestra di una classe di prima elementare. «Sono anche molto impazienti per il corteo di venerdì». Quel giorno, infatti, circa 1’500 bambini sfileranno con i vestiti preparati a scuola. «Sono elettrizzati per il pranzo insieme di quel giorno: quest’anno per le classi di prima non c’è stata ancora occasione di fare un grande pasto in comune durante una gita». Il Carnevale, infatti, è un’opportunità per stare insieme e anche il corteo dei bambini rispecchia questo elemento. «L’obiettivo è riuscire un giorno a portare tutte le scuole del Mendrisiotto al corteo dei bambini», ci dice Emanuele Rusconi, responsabile delle finanze del Nebiopoli. «Ogni anno mandiamo l’invito agli istituti del Mendrisiotto e del Luganese. Venerdì saranno infatti presenti due di Lugano». L’intenzione è dunque quella di unire le persone, una delle caratteristiche del Carnevale, unitamente al «divertirsi, ballare, mascherarsi ed essere tutti uguali in un momento conviviale», ha spiegato Rusconi ai bambini.

Importante il contatto con le scuole

Trasmettere la cultura del Carnevale è anche un modo per prevenire atti di violenza, ha ricordato Musso. Una festa che dovrebbe rimanere un momento goliardico e sano. «Per questo motivo desideriamo continuare a organizzare appuntamenti coi bambini, oltre ai cortei». L’incontro di quest’anno è il secondo, dopo la pausa degli scorsi due a causa della pandemia di Covid-19. Il comitato del Nebiopoli punta particolarmente sulla prevenzione, il contatto con le scuole è perciò un tassello importante. Giovedì i ragazzi di quarta media incontreranno il comitato, la compagnia di sicurezza del Carnevale, la Polizia comunale e il Servizio autoambulanza Mendrisiotto. Questo per discutere insieme del modo sano in cui vivere la festa che sarà la protagonista di Chiasso da domani, mercoledì, fino a domenica.