L’apertura dovrebbe avvenire la prossima primavera. La sindaca: ‘La popolazione ne ha espresso il bisogno’.
È nel programma da almeno due legislature e ora ci sono le condizioni per realizzarlo. Si tratta di un asilo nido a Morbio Inferiore che, se tutto procederà secondo i piani, aprirà ad aprile o maggio. Sarà gestito dall’Associazione delle famiglie diurne e il comune metterà a disposizione gli spazi presso la scuola dell’infanzia Mesana, una struttura distaccata dalla San Giorgio, quest’ultima di recente costruzione. «Per poter aprire un asilo nido è necessario uno spazio idoneo», spiega la sindaca Claudia Canova. «Lo scorso anno, per mancanza di bambini, si è liberata una sezione nella scuola dell’infanzia in questione, che ne aveva già una vuota dopo l’apertura di San Giorgio nel 2018». Mesana ha infatti la possibilità di ospitare tre sezioni e due sono attualmente libere. La maggior parte dei bambini frequentano la sede di San Giorgio, che ne può ospitare fino a cento. «In generale c’è un calo delle nascite, non solo nel nostro comune, e le proiezioni per i prossimi tre anni, anche se sono solo delle previsioni, indicano un protrarsi di questa tendenza», indica Canova. Questo andamento ha portato dunque alla decisione di utilizzare gli spazi liberi per l’asilo nido. Nonostante nascano meno bambini, quest’ultimo servizio viene comunque richiesto dalle famiglie, in quanto nel cantone ci sono meno posti a disposizione rispetto alla scuola dell’infanzia, la quale fa parte del sistema scolastico obbligatorio.
Lo scorso anno, il comune aveva deciso di sondare il terreno tra la popolazione per capire quale fosse la necessità al riguardo: «L’esito del sondaggio indicava che c’erano i presupposti per un asilo nido. Più di trenta famiglie hanno infatti espresso il desiderio di essere contattate qualora aprisse», riferisce la sindaca. I questionari sono stati spediti ai cittadini tra i 25 e i 45 anni e dei 721 inviati ne sono tornati compilati 140. La maggioranza di queste persone ha un’attività lavorativa (il 75% dei padri e il 67% delle madri). Le famiglie biparentali con figli, in cui entrambi i genitori lavorano, sono 64 e in 11 di queste l’occupazione è a tempo pieno. «Il tema dei servizi extrascolastici per la conciliabilità famiglia-lavoro è un argomento riguardo al quale il Municipio è molto sensibile. Appena ne abbiamo avuto la possibilità abbiamo aperto un servizio mensa presso la scuola elementare», ricorda Canova. «Il numero delle donne, e soprattutto delle madri, che svolge un’attività remunerata è cresciuto rispetto al passato. La custodia dei bambini complementare alla famiglia è un presupposto importante ai fini della conciliabilità». Dal sondaggio è emerso inoltre che la maggioranza degli uomini lavora a tempo pieno, al contrario delle donne e che la maggior parte di entrambi non svolge un lavoro a turni.
Il sondaggio era compilabile online anche dai non domiciliati, infatti l’asilo nido sarà disponibile anche a chi non abita nel comune, ma che ha l’esigenza che i propri figli frequentino il servizio di Morbio Inferiore. I bambini residenti avranno la precedenza, ma «si sta instaurando un rapporto collaborativo con Vacallo, che non dispone di un asilo nido». Ciò per permettere a queste famiglie di avere la priorità sugli altri comuni.
Inizialmente il nido d’infanzia ospiterà 17 bambini, con la possibilità di arrivare a 25, indica la sindaca. Per il futuro si può pensare a una disponibilità ancora maggiore? «Non è possibile dirlo già ora – risponde Canova –. È chiaro che il trend della società è quello in cui le madri lavorano, sia per necessità che per desiderio. È auspicabile e pensabile poter ospitare un numero più grande di bambini. Dovremo vedere come risponderanno effettivamente la famiglie all’apertura del nido. Il sondaggio ha comunque evidenziato che il bisogno di questa struttura c’è». La sindaca si dice dunque «orgogliosa di poter offrire un servizio in più che va a favore della popolazione. Morbio Inferiore è un comune a vocazione residenziale dove risiedono molte famiglie e un nido d’infanzia può renderlo ancora più attraente».