La maggioranza del Consiglio comunale segue il Municipio e fissa l’aliquota all’84 per cento. Contrario il gruppo Morbio 2030
Il moltiplicatore di Morbio Inferiore passa dall’86 all’84 per cento. Riunito lunedì in seduta, il Consiglio comunale ha infatti approvato il preventivo 2023 e la proposta di riduzione del moltiplicatore con 20 voti favorevoli e 7 contrari (il gruppo Morbio 2030). La discussione che ha preceduto il voto ha rispecchiato quella dei rapporti commissionali. Da una parte il gruppo Morbio 2030, autore di un rapporto di minoranza, che ha ritenuto la scelta ininfluente considerate le numerose incognite legate all’attuale situazione economica. Dall’altra gli altri gruppi, secondo i quali la diminuzione è un passo sostenibile che rende più attrattivo l’insediamento nel comune.
Gli altri crediti all’ordine del giorno sono stati concessi con voto unanime. Si tratta di 650mila franchi quale contributo per i lavori di ristrutturazione dello stand di tiro della Rovagina; 100mila franchi per il progetto pilota per la biodiversità negli insediamenti urbani e 200’300 franchi per lo spurgo loculi nel colombario nella parte vecchia del cimitero. Il legislativo ha anche approvato la modifica di alcuni articoli del regolamento del cimitero comunale e del regolamento comunale. Autorizzata pure la lite con la ditta che si è occupata della sistemazione della piazza del nuovo comparto scolastico.
A inizio seduta è stato ricordato il compianto municipale Roger Lustenberger. Dopo l’insediamento di Mara De Biasi in Municipio, Massimo Cappelletti è subentrato in Consiglio comunale per il gruppo Lega-Udc.
Morbio Inferiore deve dotarsi di un Regolamento sociale comunale. È quanto propone una mozione di Martino Marconi (Morbio 2030) demandata per esame alla Commissione delle petizioni. La situazione odierna "è difficile e continua ad aggravarsi. Diventa necessario per il nostro Comune dotarsi di uno strumento che permetta un’azione mirata a sostegno delle fasce più deboli della popolazione". Contrariamente alle principali città del Cantone, oggi a Morbio Inferiore non esiste un Regolamento sociale comunale grazie al quale il Comune potrebbe "disporre una serie di norme che disciplinano l’erogazione di aiuti come diritto soggettivo alle persone che ne adempiano i requisiti di reddito disponibile residuale". Scopo di questo regolamento è "dotare il Comune di uno strumento efficace di lotta alla povertà, agendo tempestivamente ed evitando così a un numero sempre crescente di persone di scivolare in uno stato di dipendenza cronica dagli aiuti sociali cantonali, prevedendo così il ricorso alle prestazioni cantonali ricorrenti". Poggiando sul principio di sussidiarietà, "il regolamento sociale permetterebbe di fornire aiuto puntuale a persone in difficoltà economica a carattere temporaneo, indirizzato al reinserimento sociale e professionale, attraverso dei precisi parametri di valutazione che determinano il reddito residuale che permette di accedere agli aiuti comunali".
Toccherà invece alla commissione della gestione esprimersi sulla mozione elaborata presentata da Francesco Esposito (Morbio 2030) chiedente l’istituzione di un regolamento comunale sugli incentivi per l’acquisto di biciclette elettriche. Lo stesso "prevede un sussidio mirato per l’acquisto di biciclette pensate e utilizzate soprattutto per sostituire l’automobile negli spostamenti giornalieri. Biciclette di questo tipo devono essere attrezzate prevalentemente per l’uso stradale, e quindi dotate di serie di parafanghi, luce anteriore e portapacchi". Il regolamento "vuole premiare coloro che useranno la bicicletta per gli spostamenti giornalieri a livello comunale e regionale, proponendo sussidi adeguati e definendo un importo minimo da inserire ogni anno nel preventivo".