Quest’anno, la raccolta di firme promossa da Amnesty International è incentrata sul diritto di manifestare e di esprimere il proprio dissenso
Sabato 10 dicembre, Giornata internazionale dei diritti umani, alla Filanda di Mendrisio ci sarà la Maratona di lettere di Amnesty International, ritenuta "la più importante azione di raccolta firme per i diritti umani al mondo". Quest’anno, la raccolta di firme è incentrata sul diritto di manifestare. Quattro dei cinque casi emblematici dell’edizione 2022 riguardano persone che hanno espresso dissenso. Il quinto caso è dedicato a due donne transgender che si battono per il riconoscimento della propria identità di genere. Tutti hanno difeso i diritti umani provenienti da Hong-Kong (Chow Hang-tung), Zimbabwe (Cecillia Chimbiri, Joanna Mamombe e Netsai Marova), Iran (Vahid Afkari), Russia (Aleksandra Skochilenko) e Paraguay (Yren Rotela e Mariana Sepúlveda). "Scrivere delle lettere o inviare messaggi è una modalità di azione efficace, la storia lo dimostra. Ogni messaggio è una preziosa dimostrazione di sostegno per le persone al cuore della nostra azione e le loro famiglie: si sentono meno soli nella loro difficile lotta. È anche uno strumento di pressione importante per permettere la liberazione di prigioniere e prigionieri di coscienza", ha ricordato Alexandra Karle, direttrice della Sezione svizzera di Amnesty International.