Mendrisiotto

Risparmio energetico, Chiasso spenga le luci

Interrogazione interpartitica chiede al Municipio un uso parsimonioso delle risorse e di invitare i privati a fare altrettanto

È un bene prezioso, occorre risparmiare
(Ti-Press/Archivio)
15 settembre 2022
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"È importante l’utilizzo parsimonioso e intelligente delle risorse. Senza misure di risparmio, nel prossimo inverno anche la Svizzera è a rischio di temporanei blackout e razionamenti energetici". Lo scrivono otto consiglieri comunali di Chiasso che hanno presentato un’interrogazione interpartitica (prima firmataria Francesca Bernasconi Bedulli) chiedendo al Municipio di "promuovere le buone pratiche", ossia, come hanno fatto diversi Comuni e Città svizzere, spegnere l’illuminazione pubblica esterna quando non serve, invitando i privati a fare altrettanto. L’interrogazione riporta gli esempi virtuosi di Lumino e di comuni più grandi come Val-de-Ruz nel Canton Neuchâtel o delle città di Neuchâtell, Nyon, Friburgo, Losanna e Berna.

Avviare un processo partecipativo

Particolarmente interessante è l’esempio di Berna, che ha introdotto e implementato le proprie misure a seguito di un processo partecipativo con la popolazione e i diversi partner privati. Questo favorisce proposte di risparmio anche per popolazione e commerci, come lo spegnimento la notte dopo una determinata ora di insegne, vetrine, centri commerciali e giardini, solo per enumerare alcuni esempi. La riduzione dell’inquinamento luminoso porterebbe innumerevoli vantaggi, secondo i consiglieri comunali, che invitano il Municipio a modificare i necessari regolamenti comunali o ad adottare un nuovo regolamento comunale concernente l’illuminazione esterna, la riduzione dello spreco e la prevenzione dell’inquinamento luminoso affinché l’illuminazione pubblica e privata esterna sia ridotta allo stretto necessario.

Si promuova la sensibilizzazione

Nell’interrogazione viene chiesto "lo spegnimento dell’illuminazione pubblica e privata esterna nelle ore notturne ovunque questo sia possibile, l’installazione di sensori di movimento e accensione automatica delle luci, rispettivamente dei temporizzatori, dove per motivi di sicurezza non fosse opportuno lo spegnimento totale dell’illuminazione stradale (eccetto strisce pedonali)". L’autorità comunale è pure inviata a promuovere "campagne di sensibilizzazione della popolazione e dei commerci a un uso parsimonioso dell’energia e sensibilizzare alle buone pratiche i professionisti, pianificatori, architetti, ingegneri, installatori locali, per esempio richiedendo l’applicazione della norma SIA 491 (prevenzione delle emissioni di luce esterne inutili) nell’ambito dell’approvazione di nuovi permessi, nonché la partecipazione dei funzionari responsabili a seminari e scambi di esperienza a livello nazionale".