Non si vedeva un temporale così da fine giugno. Una cinquantina gli interventi dei Pompieri
Sono stati una cinquantina gli interventi che hanno impegnato il Centro di soccorso cantonale pompieri del Mendrisiotto nel corso della notte appena trascorsa. A essere colpita dai violenti temporali che si sono abbattuti anche sull’estremo sud del cantone è stata soprattutto la fascia del Basso Mendrisiotto. Il primo allarme è giunto in caserma alle 23.55 di mercoledì.
A rivelarsi particolarmente impegnativo è stato l’allagamento che ha colpito lo stabile doganale di Chiasso. I pompieri sono arrivati sul posto attorno all’1.15 del mattino con una trentina di militi e con tutta probabilità saranno occupati con le operazioni di ripristino per l’intera giornata. A causare problemi è stata l’esondazione di un piccolo riale locale. Oltre che lungo la via Motta, acqua e materiale hanno pure invaso i locali dello stabile doganale, piazza Elvezia e i ritrovi pubblici che vi si affacciano, lambendo il vicino quartiere Odescalchi e via Stoppa. Sul posto questa mattina si sono recati anche ditte specializzate e il personale dell’Ufficio tecnico oltre alla capodicastero Territorio Sonia Colombo-Regazzoni.
Il comandante dei Pompieri Corrado Tettamanti, da noi interpellato, ci ha spiegato che «certi riali non sono in grado di assorbire la quantità d’acqua che scende. Con i cambiamenti climatici in corso, saremo sempre più spesso confrontati con eventi di simile grandezza e potenza». Quella appena descritta, ribadisce ancora il comandante, «è una realtà a cui dovremo far fronte a livello cantonale e non solo nel Mendrisiotto. Se pensiamo al Distretto, dove non si registravano piogge importanti dallo scorso 23 giugno, stanotte ha piovuto poco rispetto ad altre regioni, ma la potenza è stata importante».