Mendrisiotto

Chiasso, una giornata all’insegna della salute

L’Associazione per l’assistenza e le cure a domicilio organizza, il 3 settembre, una camminata a tappe sul tema del benessere fisico e psichico

Un momento di condivisione e apprendimento
25 agosto 2022
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Per la Giornata nazionale delle cure a domicilio, Acd non si farà cogliere impreparata. Al contrario, quest’anno ha scelto di unire le proprie forze con quelle di altri Enti della rete socio-sanitaria, per dare vita a un evento dedicato al benessere, a 360°. «La salute, se tutto va bene, ci viene regalata dalla nascita. Dovremmo quindi imparare a conservarla il più a lungo possibile, per arrivare in forma alla terza età». È proprio sulla base di questo pensiero, espresso da Sabrina Revolon, responsabile di progetto, che il 3 settembre si concretizzerà l’evento Salute Chiasso!, una camminata di gruppo per tutte le età che comprenderà varie tappe con attività volte alla promozione della salute, dell’alimentazione, del movimento e del benessere. Il 2 settembre, in occasione del mercato di Chiasso, verrà presentato il progetto e si assisterà a... un flashmob con gli utenti.

L’unione fa la forza e promuove la salute

Acd non è sola in questo progetto. Al suo fianco ci sono gli Istituti sociali del Comune di Chiasso, Tertianum Comacini, il Centro di movimento Mo-Movi, l’Associazione ticinese terza età e il m.a.x. museo. «Salute Chiasso! non sarà solamente una giornata dedicata alle cure domiciliari, ma federerà dei partner, e penso sia di fondamentale importanza avere questa visione aperta nel fare collaborazioni, promozione e attività variegate con altri Enti – ha esordito stamani in conferenza stampa il direttore di Acd Brian Frischknecht –. La Giornata nazionale delle cure a domicilio quest’anno si intitola ‘una visione sistemica’. Una visione quindi ampia fatta di sanità ma anche di animazione, promozione e prevenzione, e su Chiasso cerchiamo proprio un coordinamento e una visione comune e d’insieme». «La collaborazione per quest’evento – ha aggiunto Revolon –, è nata dall’idea di proporre alla popolazione di Chiasso, ma anche in maniera più ampia su tutto il territorio del Mendrisiotto e Basso Ceresio, delle strutture e servizi di qualità che comunicano tra loro e si coordinano per il bene della persona e della famiglia che si prende a carico».

‘L’inizio di un auspicabile percorso’

«In un percorso di presa a carico di un utente, se collaboriamo, la fascia di utenza della popolazione si allarga così da dare una continuità d’intervento», ha affermato Fabio Maestrini, direttore degli Istituti sociali del Comune di Chiasso. Dello stesso parere è anche il direttore di Tertianum, Luca Cimaglia: «Grazie a questo progetto abbiamo potuto sviluppare delle collaborazioni con le case anziani pubbliche, oltre a quelle che già abbiamo con Acd, e ritengo sia molto importante avere una rete di questo tipo». «L’evento – ha poi espresso Angelo Riva, direttore di Mo-Movi –, si presenta come anello di una catena che si sta consolidando. Una collaborazione che sarà l’inizio di un auspicabile percorso».

Pronti, partenza e via

«L’idea – ha illustrato Revolon – è di mettere in moto le persone all’interno della città affinché provino a fare piccoli cambiamenti che sono importanti per uno stile di vita più sano». La partenza sarà in piazza Indipendenza, alla presenza del consigliere di Stato del Dipartimento della sanità e della socialità Raffaele De Rosa, a partire dalle 8.30. I percorsi previsti sono due, uno breve di 2 chilometri e uno di 5, e sono adatti a grandi e piccini. Al partecipante la scelta di uno dei due. Lungo gli itinerari sono previste alcune tappe di approfondimento rispetto ai temi classici di salute pubblica e la conoscenza degli spazi cittadini dove gli Enti offrono cure, prevenzione e promozione della salute.

Un percorso, sei tappe

In piazza Indipendenza verrà proposta un’attività di risveglio muscolare. Al Centro diurno di Villa Olimpia i partecipanti potranno beneficiare di una sana colazione e di attività rispetto a una sana alimentazione. La terza tappa, al m.a.x. museo, offrirà un’esperienza auto-riflessiva. La direttrice Nicoletta Ossanna Cavadini sensibilizzerà i presenti sul tema della gestione del tempo cronologico, alla base del benessere individuale e sociale. Si arriverà poi al Centro di movimento Mo-Movi, dove si parlerà dell’importanza di vari aspetti del movimento. «Movimento – ha indicato la responsabile di progetto – non significa unicamente resistenza cardiovascolare ma anche forza e, soprattutto, equilibrio». Il percorso più lungo prevede una tappa al Centro diurno ricreativo di Atte, un luogo di incontro e socializzazione del comune, dove verranno anche proposti percorsi formativi per la terza età.

La camminata si concluderà al Tertianum Comacini con movimento, musica e comunità. Qui, ci ha spiegato Revolon, «le persone verranno coinvolte in un progetto che è più ampio che è iniziato qualche mese fa e che vorremmo estendere a tutte le strutture e gli istituti. Si tratta di un progetto che sarà sviluppato in autunno – in collaborazione con gli stessi Enti – volto ad aiutare le persone con difficoltà motorie o cognitive a ritrovare una certa sicurezza e benessere nella relazione con l’altro mediata da musica e movimento».