In tanti alla ‘ciclostorica’ la Belvedere

Chi appena può monta in sella alla sua bici storica – rigorosamente costruita prima del 1987 – attende l’appuntamento con la Belvedere con ansia. La manifestazione, giunta alla sua sesta edizione, è entrata a pieno diritto a far parte degli eventi di spicco del Mendrisiotto. Aperta, di fatto, a tutti (anche alle due ruote elettriche) la ciclostorica oggi, domenica, ha visto i partecipanti, un paio di centinaia provenienti da tutto il Ticino e da Oltreconfine, cimentarsi con tre diversi itinerari, la Belvedere Classica di 38 chilometri, l’Epica di 55 e la Sterrata di 43, dedicata a rampichini ed e-bike fuori strada.

La pedalata va alla ricerca, perlopiù, di strade lontane dal traffico e alla scoperta di "luoghi e scorci panoramici che normalmente sfuggono seguendo le strade principali" e che persino abitualmente non sono accessibili. Il tutto abbinato ai gusti del territorio e al divertimento.

Sabato grazie al Vc Mendrisio si sono vissute, invece, "un’inedita e spettacolare" gara di mountain bike a eliminazione riservata a tutti i ragazzi dai 7 ai 14 anni e una a invito per gli adulti.