Terminate le operazioni di spegnimento delle fiamme scoppiate sul piazzale della dogana commerciale. Coinvolti tre mezzi pesanti
Sono terminate le operazioni di spegnimento del rogo scoppiato sul mezzogiorno di oggi sul piazzale della dogana commerciale di Chiasso. Ce lo conferma il comandante del Centro di soccorso cantonale pompieri del Mendrisiotto Corrado Tettamanti. I mezzi pesanti coinvolti dalle fiamme sono stati tre. Attualmente sono in corso le operazioni di scarico del mezzo completamente bruciato e si procederà in seguito al travaso della cisterna del secondo veicolo. Il terzo è invece stato unicamente intaccato dal fumo e dal calore sprigionato dalle fiamme.
Le cause che hanno generato il rogo sono verosimilmente da ricercare nell’impianto refrigerante del primo veicolo, che trasportava castagne surgelate. Sul veicolo vicino era invece presente una cisterna con rifiuti di solventi. La quindicina di pompieri intervenuta sul posto è riuscita a contenere le fiamme ed evitare danni peggiori.
Sono invece ancora in corso le operazioni di spegnimento dell’incendio scoppiato nella tarda mattinata di oggi a Roncapiano e che ha portato all’evacuazione precauzionale di tre persone. Le fiamme, fa sapere Tettamanti, sono attualmente sotto controllo grazie al lavoro della trentina di uomini intervenuta sul posto e coadiuvata dal lavoro di due elicotteri. Non è ancora possibile stabilire quanto bosco sia stato distrutto dalle fiamme e quali siano le cause che hanno portato al rogo. Tra queste c’è sicuramente l’importante siccità che sta caratterizzando il Distretto nelle ultime settimane. A tal proposito, il servizio acqua potabile del Comune di Breggia ha lanciato un appello urgente agli utenti delle frazioni di Cabbio e Muggio invitando al "massimo risparmio di acqua". Le fiamme, come detto, sono sotto controllo, ma per la notte verrà organizzata una guardia-fuoco pronta a intervenire.
Nella giornata dei pompieri del Mendrisiotto ci sono stati anche due inquinamenti del campo stradale segnalati nel primo pomeriggio a Capolago e a Chiasso. I tre interventi hanno visto impegnati un totale di 55 militi.