Mendrisiotto

Identificati e fermati gli autori delle deflagrazioni

Passo avanti nell’inchiesta sui botti della fine di marzo nell’Alto Mendrisiotto. Avrebbero usato materiale pirotecnico

L’inchiesta va avanti
(Ti-Press)
7 aprile 2022
|

Ieri, mercoledì, sono state identificate e fermate due persone sospettate di essere gli autori delle deflagrazioni che, nella notte dell’ultimo fine settimana di marzo, hanno risvegliato di soprassalto gli abitanti dell’Alto Mendrisiotto. Si tratta di due abitanti della regione che, sul percorso tra Rancate, Riva San Vitale e Stabio avrebbero esploso del materiale pirotecnico. Materiale il cui effetto sonoro è riecheggiato anche a distanza e che nel nucleo di Rancate (Quartiere di Mendrisio) ha mandato in frantumi i vetri di alcune finestre.

I due fermati sono stati sottoposti a interrogatorio dagli inquirenti. Adesso si sta cercando di capire quanto le loro versioni coincidano con i riscontri oggettivi effettuati sui luoghi dei botti dopo l’intervento della Scientifica. Gli accertamenti e l’inchiesta, quindi, continuano.

Leggi anche: