A che punto è la transizione energetica a Mendrisio?

La sicurezza dell’approvvigionamento, l’economicità e la sostenibilità ambientale. Questi, secondo alcuni consiglieri comunali del Plr di Mendrisio – primo firmatario: Giovanni Poloni –, tre pilastri fondamentali per una politica energetica efficace. Il tema è affrontato in un recente atto parlamentare, nel quale si chiede sostanzialmente al Municipio di fare il punto sulla transizione energetica nel Comune e in particolare sugli incentivi per il passaggio alle fonti rinnovabili.

Negli anni, le Aziende Industriali Mendrisio (Aim) hanno già presentato dei piani di incentivazione. "Vi sono in corso sviluppi anche nelle nuove tecnologie di accumulazione di energia stazionari negli edifici – si aggiunge nell’interrogazione –, come indicato da Svizzera energia. Dal punto di vista della rete, gli accumulatori devono in primo luogo contribuire all’integrazione di una maggiore quantità di elettricità solare nella nostra rete elettrica, oltre a limitare l’oneroso ampliamento di quest’ultima". I liberali-radicali sottolineano inoltre che il Consiglio federale ha annunciato che il gas quale fonte di energia per il riscaldamento e la produzione di acqua calda è in dismissione.

Alla luce di questi aspetti, si domanda: Quali sono attualmente i piani d’incentivo in essere? Quante sono state le richieste di sussidio presentate nel corso del 2021? A quanto ammonta l’esborso? Quante sono le economie domestiche e industrie collegate alla rete Gas? Dal 2020 a oggi quante sono le abitazioni/stabili residenziali e imprese che si sono dotate di pannelli solari (percependo un incentivo)? Quale è la percentuale complessiva? Il Municipio ipotizza un nuovo piano d’incentivi per i proprietari d’immobili che intendono passare a sistemi di riscaldamento più sostenibili (termopompa con pannelli solari, ad esempio)? Quale è la situazione relativa allo sviluppo degli accumulatori di corrente a batteria? Che visione hanno le nostre Aim in merito?