Mendrisiotto

Morbio Inferiore, passo avanti per la nuova Casa San Rocco

In Consiglio comunale la variante di Piano regolatore particolareggiato che porrà le basi legali per la demolizione e ricostruzione della struttura

Passo avanti verso la base pianificatoria per demolire e ricostruire
(archivio Ti-Press)
14 marzo 2022
|

Tocca al legislativo di Morbio Inferiore esprimersi sulla variante di Piano regolatore particolareggiato del nucleo storico per la realizzazione del Quartiere intergenerazionale Parco San Rocco. Il Municipio ha licenziato nei giorni scorsi il messaggio che segue la procedura di informazione pubblica. Il voto atteso per la prossima seduta di Consiglio comunale porrà le "basi legali necessarie per consentire la realizzazione di una nuova costruzione in sostituzione della struttura esistente" e creerà "i migliori presupposti per realizzare un progetto di riqualifica urbanistica degli spazi pubblici tra il Municipio e la casa anziani, all’entrata sud del nucleo storico di Morbio Inferiore". La demolizione della struttura esistente, ricorda il Municipio nel messaggio, "potrà avvenire solo secondo determinate tempistiche necessarie a garantire il mantenimento e il trasferimento degli ospiti dalla vecchia alla nuova struttura". Dopo l’adozione da parte del Cc e la sua crescita in giudicato, la variante sarà pubblicata per trenta giorni. Atti ed eventuali ricorsi saranno inoltrati al Consiglio di Stato. "La variante entrerà in vigore solamente dopo l’approvazione del CdS". Esecutivo e Fondazione Parco San Rocco hanno inoltre deciso di sottoscrivere una convenzione – parte integrante del messaggio appena licenziato – "al fine di concretizzare gli accordi".

Le regole proposte nel rapporto di pianificazione "saranno integrate nel futuro bando del concorso d’architettura del nuovo Quartiere intergenerazionale". Bando che "sarà allestito da una giuria competente in cui il Comune avrà la sua rappresentanza". Per il Municipio la variante è da "valutare positivamente". La nuova struttura di accoglienza per gli anziani sarà "adeguata al modello per favorire le relazioni tra tutte le fasce d’età" e per "integrare una serie di servizi per favorire gli scambi e i contatti tra tutta la popolazione". Il concorso di architettura favorirà "un’adeguata ricucitura e una riqualifica urbanistica". L’arredo degli spazi liberi "dovrà essere pensato non solo dal profilo della funzionalità e della qualità urbana, ma anche della sicurezza degli spostamenti dei pedoni da e per il nucleo". Pensando, infine, all’autorimessa della futura struttura, "è possibile iscrivere un vincolo di posteggio pubblico coperto, in modo da perseguire gli obiettivi del Piano particolareggiato, ovvero liberare alcuni posti auto a cielo aperto nel nucleo e concentrare il parcheggio dei veicoli in pochi punti strategici periferici, oltre che diminuire il deficit del fabbisogno evidenziato dalla verifica dei posteggi pubblici".

Leggi anche: